Rio De Janeiro 1997. Qualche mese prima della visita del Papa in Brasile. Il capitano Nascimento è un membro del Bope, la squadra speciale di 100 uomini nata a Rio per combattere i narcotrafficanti nelle favelas e impedire che la polizia comune, corrotta fino al midollo, lasci la città in balìa di se stessa. Nascimento è stanco di questa vita sempre al limite, ed ora che sta per diventare padre ha deciso di lasciare. Non prima, però, di aver trovato un sostituto all'altezza. I candidati più quotati sembrano essere le reclute Matias e Neto, proprio i due che Nascimento ha appena salvato dai guai durante una pericolosa incursione nelle favelas. Ora si tratta solo di scegliere. Un compito che si rivelerà per lui drammaticamente semplice.

Finita la guerra di Secessione, Ethan torna a casa. Ritrova il fratello, la cognata, le loro due figlie Debbie e Lucy e il figlio adottivo Martin, di origine indiana. Un giorno arriva alla fattoria il reverendo Clayton con un gruppo di coloni e convince Ethan e Martin a unirsi a loro per dare la caccia agli indiani che razziano il bestiame. Ma mentre gli uomini sono via, i Comanches attaccano la fattoria, massacrano i genitori e rapiscono le due ragazze. Lucy è ritrovata morta; Ethan si mette alla ricerca di Debbie, insieme con Martin.

Il sessantenne muratore Sully è sempre stato uno "spirito libero". Ha divorziato quando il suo unico figlio aveva un anno, ha continuato a vivere nella sua cittadina, è in lite col suo datore di lavoro, ma perde la causa. Il ritorno del figlio, in crisi matrimoniale, avvicina Sully a lui e ai nipotini, gli ridà quel senso della famiglia che non aveva mai avuto prima. Un film di attori (tutti eccellenti), che il regista ("Kramer contro Kramer") guida con mano sapiente. Un film di succose, sapide atmosfere colte con magistrale sensibilità. Un film come se ne facevano una volta: ottimamente, golosamente "anacronistico".

Un giovane milionario, Bob Merrick, ricoverato in ospedale dopo un incidente, provoca indirettamente la morte di un medico e, successivamennte, la cecità della moglie Helen. Preso da rimorsi, cerca in ogni modo di farsi perdonare dalla vedova del dottore che, invece, lo evita. Bob intanto, in assoluta segretezza, aiuta Helen e le fornisce i mezzi per farsi curare. Bob riprende gli studi di medicina, diventa chirurgo, la opera e finisce per innamorarsene.

Divenuto sottufficiale di marina, Jim si dimostra capace e volenteroso e trova subito un imbarco su di una vecchia nave che trasporta alla Mecca dei pellegrini musulmani. La nave, capitata nel mezzo di una tempesta, non regge alla furia del mare e viene abbandonata da una parte dell'equipaggio e da Jim. Questi subisce perciò un processo, al termine del quale viene radiato dai ruoli. Con questa taccia, che lo avvilisce più di fronte a se stesso che di fronte agli altri, Jim tenta diversi lavori. Un giorno, mentre guida una barca carica di esplosivi in preda alle fiamme, Jim si comporta eroicamente e viene così notato da Stein, che lo incarica di una difficile missione nel centro del paese, ove una tribù indiana, vessata da un fuorilegge, ha bisogno di armi.

Mato Grosso do Sul. 2008. I fazendeiro conducono la loro esistenza ricca e annoiata. Possiedono campi di coltivazioni transgeniche che si perdono a vista d'occhio e trascorrono le serate in compagnia dei turisti venuti a guardare gli uccelli. Ai limiti delle loro proprietà, cresce il disagio degli indio che di quelle terre erano i legittimi abitanti. Costretti in riserve, senza altra prospettiva se non quella di andare a lavorare in condizioni di semi schiavitù nelle piantagioni di canna da zucchero, moltissimi giovani si suicidano. A scatenare la ribellione è proprio un suicidio. Guidati da un leader, Nadio, e da uno sciamano, un gruppo di Guarani-Kaiowà si accampa ai confini di una proprietà per reclamare la restituzione delle terre. Due mondi contrapposti si fronteggiano. Si fanno una guerra prima metaforica e poi reale.