Inizi del secolo. Nel villaggio ucraino di Anatevka vive una piccola e povera comunità ebraica, pacificamente tollerata dalla maggioranza cristiana degli abitanti. Un uomo e sua moglie sognano, per le loro figliole, dei buoni partiti; ma queste infine sposano uomini che non soddisfano nè le aspettative del genitore, nè le tradizioni della comunità. L'uomo e la sua famiglia - perseguitati perchè sono ebrei - vengono costretti a emigrare in America. Prima di partire, l'umanità dell'uomo prevale ancora: augura a una sua figlia e al marito cristiano - che per solidarietà emigrerà anch'egli - la benedizione di Dio. Il titolo fa riferimento a un detto ebraico: il musicista costretto a suonare in condizioni impossibili (su un tetto) è come l'ebreo costretto a vivere sul filo del rasoio. Il film di Jewison è tratto dal fortunato musical di Jospeh Stein, a sua volta ispirato ai racconti di Scholem Alecheim.

Siamo a Cambridge nel 1910; il rapporto tra Clive e Maurice sul piano affettivo è qualcosa di più che semplice amicizia, ma Clive rifiuta di andare oltre il sentimento platonico per paura di uno scandalo. Si sposerà e si darà alla politica; Maurice, invece, dopo mille indecisioni decide di accettare la propria omosessualità.

Parigi. 1899. Satine è la star del Mouilin Rouge, la cortigiana più desiderata ma anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva da fuori il giovane e timido scrittore Christian che si innamora, corriposto, di lei. Ma, c'è un "ma". Interessato a Satine e' anche un ricchissimo conte che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un'attrice e ad assumersi il carico delle spese per un rinnovo totale del locale. In agguato, poi, c'è il "mal sottile": la tubercolosi.

Un maturo avvocato incontra un'attrice che fu sua amante e accetta il suo invito di passare con la giovane moglie il weekend in una villa di campagna. Carosello tragicomico di amori incrociati. La migliore commedia del regista, un capolavoro. Nelle cadenze frivole di un "invito al castello" con risvolti comici da pochade rivela un retrogusto amarissimo. Grande compagnia d'attori, eleganza suprema. Bergman sostiene di essere negato all'umorismo, al registro leggero. Dopo Una lezione d'amore, questo film lo smentisce. Premiato a Cannes nel 1956.

Il colonnello William Ludlow, deluso dal comportamento del governo degli Stati Uniti circa la soluzione della questione indiana, si è ritirato in un ranch di montagna con la famiglia per condurre un'esistenza autonoma di allevatore. Mentre la moglie non sopporta quella rude vita e lo lascia, egli alleva nelle sue idee i tre figli. Alfred, il maggiore e il più avveduto; Tristan, il secondo, si distingue per temerarietà e ferocia; il terzo, Samuel, è romantico e generoso e l'arrivo della sua fidanzata, Susannah Finncannon, sconvolge la famiglia. Alfred e Tristan s'innamorano della giovane; poi i tre fratelli partono per la grande Guerra in Europa, dove Samuel muore ad Ypres tra le braccia di Tristan. Al suo ritorno, questi si mette con Susannah strappandola da Alfred: ma irrequieto, sparisce dedicandosi ad una vita selvaggia.

Un ricco industriale sposa una giovane cleptomane dalla personalità fredda e complessa, dovuta a qualche trauma radicato nel suo subconscio. Il marito cercherà in tutti i modi di ricucire lo strappo psicologico che l'ha così tanto segnata.

Due giovani sorelle, Margaret e Helen Schlegel, borghesi ed erudite, fanno la conoscenza di una ricca famiglia, gli Wilcox; mentre la più giovane delle due ha un flirt con uno dei giovani Wilcox, la sorella maggiore diviene intima amica della madre.

St.Louis, Missouri. Inizio del Novecento. La numerosa famiglia Smith deve trasferirsi controvoglia a New York al seguito del capofamiglia, un avvocato.

Tyler Gage è un piccolo malfattore che, in seguito a un'irruzione notturna nella Maryland School of the Arts, viene condannato a un consistente numero di ore di rieducazione da trascorrere nell'Istituto. Qui incontra Nora, ballerina di danza classica che ha puntato tutto sul saggio finale che potrà segnare in modo determinante il suo futuro. I due, pur provenendo da mondi diversi (o forse proprio per questo) provano un feeling immediato sia sul piano del sentimento sia su quello del ballo. Tyler, con la street dance in cui è abilissimo, conquista subito il cuore e le gambe della ragazza.

Cinque ragazzi di Baltimora hanno l'abitudine di ritrovarsi periodicamente a cena e di combinare insieme degli scherzi. Uno di loro, Boogie, è nei guai a causa della sua passione per le scommesse: deve duemila dollari a un gangster e per trovarli continua a scommettere e a perdere. Gli altri hanno problemi coniugali o legati al sesso, e a ciascuno tocca qualche burla.

Siamo a Baltimora, nel 1962. Tracy, grassa, simpatica ed estroversa, Penny, magra, timida e oppressa dai genitori, sono due amiche appassionate di ballo. Tracy conquista il successo in una trasmissione televisiva musicale, il "Corny Collins Show", e insieme all'amica riesce a organizzare una grande festa televisiva all'insegna dell'integrazione razziale nonostante l'aperta ostilità dei "benpensanti" del luogo.

La famiglia Suthpin possiede tutto. La felicità familiare è difesa con i denti da mamma Suthpin affinché nulla incrini la perfezione del focolare domestico. A parte questo Beverly Suthpin coltiva due bizzarri hobbies: farsi mandare cassette con la voce del famoso serial killer Ted Bundy e tormentare con telefonate oscene Dottie Hinkle, rea di averle inflitto uno sgarbo al supermarket. Quando la figlia si lamenta delle scarse attenzioni del suo fidanzato e un professore consiglia per il figlio Chip le cure di uno psichiatra, la signora decide di diventare una provetta serial killer.

Sam rimane vedovo ed è inconsolabile, tanto da cambiare città portandosi dietro il figlioletto Jonah. Il bambino non trova di meglio che rivolgersi a una radio e il caso di Sam diventa nazionale tanto che affascina anche Annie, giornalista a Baltimora dall'altra parte degli Stati Uniti. Nel frattempo Sam comincia a ricevere una marea di lettere di aspiranti mogli e Jonah, tra tutte pesca quella di Annie. Dopo varie vicende ci si ritroverà tutti a New York in cima all'Empire State Building, il giorno di San Valentino.

Poppy Moore (Emma Roberts) è una sedicenne californiana ricca ed esageratamente viziata, orfana di madre. Il giorno in cui la fidanzata del padre deve trasferirsi nella loro casa, lei va oltre ogni limite, invita tutti gli amici nella villa ed organizza un party, buttando in mare i vestiti della matrigna. Il padre, allora, mette in atto l'idea che aveva in mente già da tempo per mettere in riga la figlia: la manda infatti nel collegio inglese Abbey Mount School, una scuola dalle rigide regole la quale Poppy ovviamente non ha la benché minima intenzione di frequentare. Ma alla fine è costretta ad andarci.

Londra, fine Ottocento. Beatrix Potter è una trentaduenne di buona famiglia, determinata e anticonformista, affascinata fin da piccola dalla vita di campagna. La sua fervida immaginazione la porta a inventare storie fantastiche, in cui la natura e gli animali sono sempre protagonisti. Grazie ad esse riuscirà ad affermarsi come scrittrice di favole e a diventare il più importante progetto dell'editore Norman Warne, col quale intreccerà un'intensa storia d'amore, tra successi editoriali e battaglie per la salvaguardia della natura.

Gigi è cresciuta con la convinzione che il maschio in amore agisca secondo delle logiche incomprensibili alle donne e di conseguenza tende a interpretare comportamenti, segnali e silenzi dei ragazzi che frequenta. A illuminarla sulla questione sarà il migliore amico di Conor, l'uomo che l'ha appena scaricata perché segretamente innamorato di un'altra.

La storia di tre generazioni degli Sonnenschein, una famiglia ebreo ungherese durante l'impero austro ungarico, l'occupazione nazista fino al secondo dopoguerra e all'eredità comunista.

Claudia torna a casa per la festa del ringraziamento. La sua famiglia è proprio un disastro. I genitori sono insopportabili, il fratello mezzo matto, la zia del tutto. Gestirsi lì in mezzo è proprio difficile. Sopra le righe la Hunter. Jodie continua ad essere più brava come attrice che come regista.

Peter è un povero orfanello ignobilmente sfruttato dalla famiglia Gogan, che lo ha acquistato, proprio come un qualsiasi oggetto. Per sua fortuna, il ragazzino è protetto da Elliott, un drago verde che talvolta si manifesta anche alle altre persone. Quando Petere riesce, spalleggiato da Elliott, a sfuggire ai Gogan, i due raggiungono il villaggio marinaro di Passamaquody, e qui comincia il bello...

Un impiegato di una paninoteca di Baltimora diventa un fenomeno dall'oggi al domani quando le fotografie che ha scattato alla sua strana famiglia diventano l'ultima moda nel mondo dell'arte. Il giovane si chiama "Pecker" perché becca il suo cibo come un uccello.