Un film documentario sperimentale tedesco girato a Berlino da Walter Ruttmann nel settembre del 1927, che descrive una giornata nella grande metropoli tedesca, che proprio in quegli annii stava vivendo un grande boom industriale, e permette di dare uno sguardo alle abitudini di vita e di lavoro di quei tempi. L'idea di Ruttman era quella rappresentare la metropoli berlinese come un organismo vivente: il regista vedeva un'analogia tra la vita della città, dal lento risveglio della città alla frenesia del giorno fino al progressivo spegnimento serale, e l'andamento di una sinfonia.
Un gruppo di persone sono in piedi lungo la piattaforma della stazione ferroviaria di La Ciotat, in attesa di un treno. Il treno arriva da lontano, finché alla fine si ferma alla piattaforma. Le porte delle vetture si aprono e gli assistenti aiutano i passeggeri a scendere e salire. La leggenda narra che, quando il film fu mostrato la prima volta, il pubblico fuggì dal caffè in preda al terrore, perché convinti che il treno avesse potuto investiti. Anche se si pensa che la leggenda non sia altro che un racconto promozionale, gli spettatori rimasero certamente sbalorditi dalle capacità del cinematografo.
3.600 metri verso il basso, la vita è in eruzione. Alvin, una sonda meccanizzata di profondità, fa un viaggio di circa 3.600 metri sotto la superficie dell'acqua alla scoperta delle Azzorre, una catena montuosa compresa tra l'Europa e il Nord America. in costante eruzione vulcanica
Una squadra di esploratori guidato da Pasquale Scaturro e Gordon Brown incontrano innumerevoli ostacoli nel loro viaggio lungo i 5246 chilometri del più lungo fiume del mondo.
Lost Worlds esamina gli aspetti della natura vergine e in parti del mondo dove gli esseri umani raramente passano. Dalle piante, agli animali, alla geologia, questo documentario con immagini straordinarie presenta sfaccettature del mondo naturale che è difficile vedere altrove.