Buster, un giovane ferrotipista ritrattista, si invaghisce di Sally, una segretaria del cinegiornale MGM. Nel tentativo di impressionare la ragazza, decide di diventare un cameraman del cinegiornale, impegnando la sua macchina fotografica e spendendo i suoi risparmi per l'acquisto di una vecchia cinepresa. Inizia così a filmare di tutto ma, a causa della sua inesperienza, le sue pellicole risultano sovraimpressionate e inutilizzabili per un cinegiornale. Buster viene deriso dagli altri cameraman e dallo stesso direttore del cinegiornale, oltre a non ottenere il posto di lavoro alla MGM. Sally lo incoraggia a riprovare e gli dà un importante suggerimento tecnico, Buster quindi le chiede di uscire la mattina seguente, domenica, per una passeggiata. Il giorno dopo i due passano insieme la giornata, tra piccole disavventure e contrattempi...
Sigfrido, il figlio del re Sigismondo, s'innamora perdutamente di Crimilde, la bellissima sorella di Gunther, re dei Burgundi. Durante il viaggio Sigfrido dovrà affrontare molte prove, prima di arrivare da lei: ucciderà il nano Alberico, guardiano del grande tesoro del popolo dei Nibelunghi, e anche un feroce drago.
Jimmie è socio di un'agenzia di Borsa e ha fatto un'errata operazione. Per non dichiarare il fallimento o finire in carcere è necessario trovare una forte somma. Jimmie scopre da un notaio che suo nonno gli lascia un'eredità. È necessario però che si sposi entro le sette di sera nel giorno del suo ventisettesimo compleanno. La caccia alla moglie ha inizio.
Il vagabondo, con fagotto d'ordinanza, si imbatte in una bella fanciulla molestata da tre malfattori che la vogliono derubare del denaro affidatole dal padre, il fattore, per una commissione; non esita a prenderne le difese e, colpendoli con una pietra, a farli desistere dal losco proposito. Per ricompensa il padre della ragazza gli offre lavoro come bracciante nella sua azienda affidandolo al suo uomo di fiducia col compito di istruire Charlot nelle molteplici attività della fattoria. Compito che scoprirà sovrumano e che lo vedrà soccombere diventando a sua volta vittima dell'ingenuo quanto maldestro vagabondo, che invece eccelle nelle smancerie per la bella figlia del fattore.