Buck, un bellissimo pastore tedesco, viene rubato alla famiglia e venduto in Alaska come cane da slitta nei mitici giorni della corsa all'oro. Fatalmente il suo destino si incrocia con quello di John Thorton, il giovane erede di una ricca azienda di legname che, desideroso di costruirsi un futuro senza l'aiuto della famiglia, viene attratto dal fascino della corsa all'oro. Arrivato in Alaska, John conosce l'irascibile Charlie, un indiano con il quale fa amicizia.
Il conte Zaroff è il proprietario di una sperduta isola in mezzo al mare con una singolare passione per uno strano tipo di gioco. Quando una nave si profila all'orizzonte, lui fa in modo di farla naufragare e quindi si mette a cacciare i pochi superstiti che si sono rifugiati sull'isola. Tra le sue ultime vittime ci sono un famoso cacciatore (Joel McCrea) e una ragazza piuttosto carina (Wray).
Nella Catena dell'Alaska esistono ancora degli angoli che non sono mai stai raggiunti dall'uomo: uno di questi è la remota cima Citadel, che per la sua bellezza è stata ribattezzata "la montagna di Dio". Cima Citadel è però tanto incantevole da osservare quanto pericolosa da scalare a causa delle tremende condizioni atmosferiche che spesso provocano improvvise valanghe. Ai due compagni di scalate Matt Helliker e Jon Bracey, profondamente diversi tra di loro ma intimamente complementari, toccherà confrontarsi con la salita di una cresta lunga 1200 metri. La spettacolarità dell'impresa è garantita dalle riprese in 4k, utilizzate per la prima volta in un film di alpinismo.
Nel 1925, un gruppo di coraggiosi musher (il nome con cui vengono chiamati i conducenti delle slitte trainate da cani) percorrono oltre 700 miglia a bordo delle loro slitte per salvare i bambini di Nome, in Alaska, da un'epidemia mortale.
Jim ha dieci anni ed è rimasto solo con la sorella Mary, dopo aver perso il padre. Dopo averne ereditato il giornale, devono raggiungere Dawson City nel Klondyke ma diversi sono gli ostacoli che incontrano. Trovano però nell'inattesa amicizia con Buck, mezzo cane e mezzo lupo, un valido aiuto per affrontare la natura selvaggia e l'avidità umana.