In una foresta di alberi giganti Oquirá, una bambina indigena di sei anni, cercherà di "suonare" il suo destino e entrare cosí nel cerchio della vita.
Andrew studia batteria jazz nella più prestigiosa ed importante scuola di musica di New York, è al suo primo anno e già viene notato da Terence Fletcher, temutissimo e inflessibile insegnante che a sorpresa lo vuole nella propria band. Il ragazzo è eccitato dalla possibilità ma non sa che in realtà sarà un inferno di prove, esercizi e umiliazioni come non pensava fosse possibile. Gli standard richiesti da Fletcher sono mostruosi e progressivamente alienano sempre di più Andrew dalle altre parti della sua vita.
In un'anonima città svedese s'intrecciano storie di vite umane alle prese con solitudini e inquietudini, ferocemente ingabbiate in scarse soddisfazioni e mancanze di prospettive future. E allora, in un'atmosfera costantemente rarefatta dalla nebbia densa e dal grigiore metropolitano, si muovono figure diafane, che naufragano all'interno della loro anima incerti su dove andare, cosa fare e perché: c'è la giovane maestra che litiga per motivi futili con il marito, c'è la ragazzina follemente innamorata di un giovane musicista, c'è una donna che sfoga sul compagno e nel bere le sue frustrazioni. Ognuno di loro cerca però di rimanere a galla, di reagire con la musica e con l'autoironia, facendosi quasi caricatura di se stesso e delle sue problematiche esistenziali.
Lorenzo è un gatto egocentrico che schernisce gli altri gatti vantando il suo cibo e la sua bella coda. Un misterioso gatto di strada nota il suo comportamento e lancia una maledizione contro la coda del vanitoso gatto, facendole prendere vita. La coda inizia così a torturare e stuzzicare il gatto vanitoso in un tormentoso tango, finché il gatto non è costretto a liberarsene.
Una parata di tre direttori e quattro interpreti. Basato sul balletto omonimo del 1916 di Erik Satie, interpretato nel film dalla jazz band olandese Willem Breuker Kollektief e diretto da Koji Yamamura, il cortometraggio illustra una parata come un balletto surreale animato. Il corto esce nel 2016 per celebrare i 150 anni di Erik Satie e i 100 anni della sua compsizione "Parade"
Il film racconterà la storia di Albany dal punto di vista della figlia undicenne, Amy. La pellicola racconterà l'infanzia non convenzionale di Amy, che ha vissuto con un padre di talento, che però ha dovuto lottare con l'alcolismo e la dipendenza dall'eroina. Albany collaborò nella sua carriera con grandi nomi della musica come Charlie Parker, Miles Davis, e Charles Mingus. Le riprese cominceranno nel marzo del 2013 e si terranno a Los Angeles.