Il film tratta della giovinezza e dei primi passi nel mondo del crimine di Vito Corleone, e delle difficoltà cinquant'anni più tardi di suo figlio, Michael, a mantenere in piedi l'impero Corleone. Il tutto tra vicende di emigrazione, tradimenti familiari, inchieste governative e affari.

Il crimine organizzato a Gotham City ha le ore contate. Batman, il tenente Gordon, il nuovo Procuratore Distrettuale e alcuni improbabili epigoni dell'Uomo Pipistrello in imbottiture da hockey hanno dichiarato guerra ai criminali. La loro fortuna e i loro dollari, accumulati in una banca di massima sicurezza, vengono rubati da Joker, un pagliaccio sadico e mascherato che getterà la città nel disordine e nell'anarchia. Riempite le tasche di lame, polvere da sparo e lanugine, Joker sfiderà il cavaliere oscuro di Bruce Wayne e rivelerà il lato oscuro di Harvey Dent, l'eroe procuratore che applica la giustizia e agisce a volto scoperto.

Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Tenta il suicidio e all'ospedale riceve una visita di cortesia da parte del primo ministro.

Mortimer Brewster, critico teatrale, va con la fidanzata a trovare le due anziane e amabili ziette. Dopo che Mortimer ha scoperto un cadavere in una cassapanca, le due candide signorine gli confessano senza difficoltà di aver già ucciso una dozzina di vecchietti e di averli sepolti in cantina con la collaborazione del nipote mentecatto Teddy. Dall'omonima commedia di Joseph Kesselring una delle più celebri opere di Frank Capra, scritta in stato di grazia e recitata da un cast impeccabile. Le simpatiche vecchiette assassine e il ritmo dei loro misfatti dimostrano che Capra non è il regista "buonista" che si vorrebbe far credere.

Carl Denham è un avventuroso produttore di documentari. Insieme a una giovane disoccupata di New York, Ann, parte alla volta di un'isola tropicale, Skull Island, abitata da un gigantesco e leggendario gorilla, King Kong. Il gorilla s'innamora della bella Ann e, preso in trappola, viene catturato da Denham. Portato a New York in catene, viene esibito. Ma King Kong riesce a liberarsi e a fuggire in cerca della sua amata Ann. Lo uccideranno sulla vetta dell'Empire State Building, dove si è rifugiato con la giovane donna, mitragliato da aerei da guerra.

New York. A causa di uno scambio di identità Slevin rimane coinvolto nella guerra ordita da due capi criminali acerrimi nemici: Il Rabbino e Il Boss. Slevin è costantemente sorvegliato dall'inflessibile Detective Brikowski e dallo scellerato assassino Goodkat. Per riuscire ad uscirne vivo Slevin dovrà tramare un'ingegnosa congiura...

A bordo dell'Enterprise, comandata dall'ammiraglio Kirk, si viaggia nello spazio contro il perfido Khan che vuole distruggere la Terra. Non è il seguito del precedente, ma di un episodio (Space Seed, 1967) della serie TV. Più vispo del primo. Ridimensionate le ambizioni metafisiche e ridotti gli effetti speciali, si è puntato sull'azione, sulle battaglie, su Khan, malvagio galattico di statura scespiriana. Le solenni banalità del dialogo non si contano.

Michael Corleone, il padrino della cupola mafiosa italo-americana, ormai anziano, decide di ripulire la sua vita ed i suoi affari cercando di instaurare un regime di convivenza pacifica con le altre famiglie di New York. Ma a malincuore é costretto a rivedere la sua posizione quando una delle altre famiglie rivendica dei diritti sui Corleone.

Alla fine del 1993 il ventunenne Brandon Teena si trasferisce da Lincoln a Falls City, Nebraska, depressa cittadina di provincia ben nota per la sua chiusura mentale e vari episodi di cronaca nera. Brandon è generoso, solare e affascinante, ma nasconde a tutti il segreto di essere un transgender. Ben presto la sua speranza di cominciare una nuova vita lì inizia a realizzarsi: diviene amico della timida Candace Lambert e dei suoi due futuri assassini John Lotter e Tom Nissen, seduce un sacco di ragazze finché non instaura una relazione con Lana Tisdale, una giovane introversa e in crisi con sé stessa, che trova in lui un amore e una devozione senza precedenti e lo ricambia con trasporto. La situazione precipita quando, a causa di una guida spericolata, la Polizia locale viene a sapere dei suoi piccoli precedenti in altre contee dello stato, del suo processo in corso cui sarà contumace, e soprattutto la sua vera identità: quella di Teena Brandon.

Jackie Brown arrotonda il suo esiguo stipendio da hostess contrabbandando del denaro per Ordell Robbie. Ordell è un mercante d'armi tanto stralunato quanto poco affidabile. Al suo fianco ci sono la bionda Melanie e il maldestro Louis Gara. Un giorno Ordell riceve una chiamata dalla prigione da parte di Beaumont, uno dei suoi scagnozzi. Egli gli chiede di liberarlo. Ordell si reca così da Max Cherry, un garante di cauzioni, che fa uscire Beaumont di galera. Quella stessa sera, Ordell decide di uccidere Beaumont per paura che quest'ultimo parli del conto di Ordell: ma ormai è troppo tardi.

Siamo nel 2054, a Washington, dove è stato messo a punto un sistema capace di prevedere i crimini, dunque prevenirli. Niente di particolarmente tecnologico: semplicemente tre umani dotati di capacità paranormali. Si chiamano pre-cog, da precognitives. Vivono in una piscina e hanno visioni che poi trasmettono a un secondo livello, a un'unità di pronto intervento, il cui eroe è John Anderton (Cruise). Ma ecco che i veggenti a un certo punto indicano proprio John come futuro omicida di un tale che non conosce. Dunque il detective comincia la caccia a se stesso, naturalmente c'è la possibilità di qualche trucco, qualcuno per esempio potrebbe fabbricare non false prove, ma false visioni. Da qui una corsa contro il tempo, che è breve

Giappone XIX sec. Zatôichi, massaggiatore cieco col vizio del gioco a dadi e micidiale maestro di spada, arriva in un villaggio i cui abitanti sono taglieggiati dal clan dei malvagi Ginzo. Col suo amico Shinkichi (Taka) s'imbatte nelle sorelle Naruto, Okinu (Yuko) e Osei (Daigorô), che si fingono geishe in attesa di vendicare il massacro dei genitori. Le aiuterà a fare giustizia. 1° film di Kitano in costume, del genere chambara (cappa e spada). Tratte dai popolari racconti di Kan Shimozawa, le avventure di Zatôichi furono rilanciate negli anni '60 dall'attore Shintaro Katsu che tra il '62 e l'86 interpretò il personaggio in una serie TV e in una ventina di lungometraggi per le sale.

Siamo a Tulsa, Usa, nei mitici anni 60 si fronteggiano le bande dei Greasers e dei Socials; minacce e ripicche sono all'ordine del giorno, finchè uno dei Greasers, per liberare uno della sua banda commette un'omicidio.

Nella Tulsa (Oklahoma) degli anni '60 il sedicenne Rusty (Dillon) vive col padre, avvocato fallito e alcolizzato (un Hopper da Oscar), e sogna di diventare come il fratello maggiore (Rourke), leader del quartiere, eroe solitario a cavallo della sua moto. Seguito ideale di I ragazzi della 56ª strada e anch'esso tratto dal romanzo di Susan Eloise Hinton, vale il doppio. Il cuore dell'azione è nel rapporto tra i due fratelli e, a far da contrappunto, nel loro rapporto col padre e nell'assenza della madre, fuggita dieci anni prima.

L'agente segreto James Bond lascia l'Inghilterra per il nuovo continente, con il compito di indagare sulla morte di tre suoi colleghi assassinati nello stesso giorno. Da New Orleans le tracce lo conducono a Sainte-Monique, un'isola dei Caraibi sulla quale il dottor Kananga - un uomo di colore che si fa chiamare anche Mister Big - ha installato la centrale operativa di un colossale traffico di droga. Con questa intende invadere gli Stati Uniti per annichilirne i bianchi e ridurre il Paese in suo potere...

Dwight McCarthy (Josh Brolin) viene convocato da Ava Lord (Eva Green), l'unica donna che abbia mai amato e che necessita di aiuto per sfuggire al violento marito. Le intenzioni di Ava sono però molto più sinistre di ciò che appaiono e Dwight lo scoprirà presto. Nel frattempo, Marv (Mickey Rourke) riprende conoscenza in una strada desolata, circondato da diversi morti e incapace di ricordare come sia arrivato sin lì, e l'arrogante Johnny (Joseph Gordon-Levitt) ha intenzione di distruggere il più grande cattivo che la città che abbia mai conosciuto. Nancy (Jessica Alba), invece, cerca di far fronte al suicidio di John Hartigan (Bruce Willis) e trama per vendicarne la morte.

Una interprete delle Nazioni Unite, Silvia Broome, inavvertitamente ascolta due persone che parlano di un complotto per assassinare qualcuno. Ad indagare sul caso viene chiamato un agente dei Servizi Segreti degli Stati Uniti, Tobin Keller.L'obiettivo ipotizzato è il presidente della Repubblica Democratica di Matobo, Edmond Zuwanie, il quale è atteso per un discorso all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite al Palazzo di Vetro, in un tentativo disperato di mettere fine alle accuse mosse contro di lui dalla Corte Penale Internazionale; il suo regime, infatti, è tristemente noto per una crudele politica di pulizia etnica.Allo stesso tempo il fratello di Silvia, Simon, è in grave pericolo, perché tenta di organizzare un importante incontro tra i due maggiori opponenti al regime dittatoriale di Zuwanie, Kuman-Kuman e Ajene Xola.

Liam è il più esperto tra gli artificieri della polizia di Boston. Un diabolico terrorista irlandese in guerra con la Corona e con il mondo intero, niente Ira, solo sacro furore. Liam crede che il demonio e il passato siano definitivamente sepolti. Si sbaglia. Il compagno d'un tempo ha deciso di rovinare le sue gesta eroiche, con contorno di vanità da primi piani televisivi e si impegna a far saltare come birilli colleghi artificieri e famigliola in cerca di felicità sulle note degli U2. Jeff Bridges si impegna come sa e come può per contrastare la contorta e raffinata mente criminale di Tommy Lee Jones, impegnato a costruire giocattoli mortali per il trionfo del reparto effetti speciali. E il fuoco divampa, ovunque, lasciando dietro di sé odore di zolfo, come si addice alle apparizioni luciferine. Anche se tutto appare un po' troppo pretestuoso e costruito, i giochini funzionano per merito dei due antagonisti e di un cast di tutto rispetto.