Chiamato a dirigere il college di Huxley, da molti anni a digiuno di vittorie nel football, Quincey Adams Wagstaff (Groucho) cerca di assoldare due esperti giocatori (già al soldo della squadra avversaria come sabotatori), ma scrittura per sbaglio Barovelli (Chico) e Pinky (Harpo). Con i quattro Marx nelle retrovie (Zeppo nella parte del figlio di Groucho), Huxley vince la finale. Scritto da Bert Kalman, Harry Ruby (anche autore di musiche e canzoni), S.J. Perelman e Will B. Johnstone, è il più surreale, caotico e anarchico film marxiano nella sua satira della cultura universitaria USA. “Di qualsiasi cosa si tratti, io sono contro!” (I'm against it!), canta Groucho in apertura, e tutto il film, giocato sulla corda dell'assurdo, è sulla stessa riga antiautoritaria sino alla strepitosa partita conclusiva.
Con la promessa di uno sconto di pena Jake (D. Washington), condannato a vent'anni per uxoricidio involontario, ottiene sette giorni di libertà vigilata per tornare a Coney Island e convincere il figlio diciottenne Jesus (R. Allen), famoso e conteso giocatore di pallacanestro delle scuole superiori, ad accettare una borsa di studio della Big State University, cara al cuore del governatore dello Stato. Compito difficile: il figlio - che pur è diventato un campione anche per merito del padre - non gli ha mai perdonato la morte della madre e, forse, nemmeno le torture dei faticosi allenamenti a cui l'ha sottoposto fin da bambino.
Tre uomini, apparentemente realizzati, cercano un modo di dare una scossa alle proprie vite. Uno di loro vive in affitto al'interno di un campus e quando il college decide di sfrattarlo i tre amici colgono la palla al balzo: fonderanno una confraternita con sede nell'appartamento evitando così lo sfratto e tornando ai gloriosi giorni delle feste e dell'incoscienza.
Bartleby Gaines ha un problema: non è stato ammesso a nessun college presso cui abbia fatto domanda e ciò non può piacere ai suoi genitori. Nella sua stessa situazione si trovano altri amici e amiche. Che fare? Con l’aiuto di Internet ci si inventa un’università inesistente, il South Harmon Institute of Technology (acronimo SHIT con tutte le battute del caso). Poi si ristruttura in parte (grazie alle prime quote versate dalle famiglie) un istituto psichiatrico e si dà il via alle lezioni (con uno zio a cui è stato revocato l’incarico di insegnamento nella scuola ufficiale) ritrovandosi un numero considerevole di iscritti frustrati dai rifiuti dei college ‘veri’. Peccato che nella zona ce ne sia uno di questi, frequentato da studenti spocchiosi e con un preside che assomiglia a Bush. Se volete vedere un film sessantottino girato nel 2006 Ammesso fa per voi.
C’era una volta... una graziosa ragazza chiamata Samantha. Aveva tutto quello che una ragazza può desiderare e viveva in una bellissima casa tutta bianca. La Casa Bianca…Katie Holmes interpreta il ruolo di Samantha Mackenzie – una ragazza che vorrebbe solo avere una esperienza di vita lontano dall’influenza dei super protettivi genitori. C’é un solo problema visto che il suo papà (Michael Keaton) è il Presidente degli Stati Uniti! Ma Samantha è decisa, e così tra servizi segreti e media indiscreti si innamora di un attraente collega… anche lui con un segreto da nascondere.
Uno scienziato, entrando in contatto col plasma di un celacanto (pesce primordiale realmente esistente), subisce un'involuzione che lo trasforma in un primate dagli istinti omicidi.
Van, che ha già trascorso sette anni al college, ne è diventato una specie di istituzione, al punto che la coscienziosa Gwen, studentessa di giornalismo, si interessa a lui per scriverne un articolo. In realtà Van è un furbo godereccio, che vive da anni all'ombra dei soldi del ricchissimo padre. Questi, quando si rende conto della verità riguardo al rampollo, gli taglia i viveri, convinto che questo lo obbligherà a studiare; Van non si perde d'animo, ed insieme ai suoi amici (e con la complicità, suo malgrado, di Gwen) organizzerà feste sempre più trasgressive per racimolare i soldi necessari al proprio mantenimento. Stupisce sempre la pervicacia della cinematografia statunitense, nel tentativo di far resuscitare un "genere" che ormai si considerava morto e sepolto.
Colpito da scariche di computer in riparazione, studente diventa onnisciente e vince concorsi a premio finché un losco biscazziere lo sequestra per servirsene. Prodotto dalla ditta per famiglie Walt Disney, è una commedia studentesca pazzerella che piacerà agli amanti dei quiz e a chi rimpiange la goliardia.
Un gruppo di ragazzi si rifugia in un capanno tra i boschi per gli ultimi giorni di divertimento prima della vita adulta. Ma il party è interrotto dall'irruzione di un uomo in stato di delirio, ricoperto di pustole infette e sanguinanti. Lo straniero viene fatto fuori dal gruppo ma una ragazza è rimasta infetta e la sua pelle incomincia a decomporsi...
Shelley si ritrova espulsa dalla Mansion House di Playboy con lettera sottoscritta dallo stesso Hugh Hefner. Tutti i suoi sogni di playmate sembrano essersi così definitivamente infranti. Le si presenta però subito un'opportunità per mettere a frutto quanto appreso nel mondo delle conigliette. Infatti il gruppo delle ragazze appartenenti alla confraternita Zeta Alpha Zeta stanno per perdere il loro alloggio in favore delle rivali Phi Lota Mu. Se le seconde sanno come attrarre i ragazzi le prime riescono a farli girare mille miglia al largo. Ora tocca a Shelley insegnare loro l'arte della seduzione.
John Plummer è un ragazzo di buon cuore e con i piedi per terra. Lavora, suo malgrado, in un negozio di forniture mediche. Finalmente è riuscito a mettere da parte i 30.000 dollari per sposare la sua fidanzata Elaine e per versare l'acconto per la casa dei loro sogni. Ma proprio ora arriva la telefonata della sorella Patty: Noreen, la figlia di Patty, è stata accettata ad Harvard e quindi John deve mantenere la promessa fatta alla nipote, che vive in una roulotte, di pagarle le tasse universitarie. Noreen, tenuto conto della borsa di studio e dei suoi risparmi, chiede allo zio altri 29.879 dollari per pagare le tasse. Nel frattempo Elaine gli annuncia emozionata che di aver versato i loro 30.000 dollari per una casa che le piaceva. A questo punto John, disperato chiede aiuto al suo amico Duff
Melanie è una giovane ragazzina che ha terminato la high school e si trova in procinto di dover scegliere a quale college universitario iscriversi. E siccome vuol fare le cose per bene, scegliendo il posto di persona, ha deciso dedicare un po' di tempo per visitare di persona alcune strutture. Tutto andrebbe bene se non fosse che il suo iperprotettivo papà, un poliziotto (Martin Lawrence), decide di accompagnarla in auto per farla rigare dritto. I due si ritrovano così "in viaggio per il college", in una girandola di situazioni che mettono alla prova il rapporto padre-figlia.