Avventure, amori e tribolazioni di otto soldati del Regio Esercito Italiano che nel giugno 1941 sono mandati a presidiare un'isoletta greca dell'Egeo dove rimangono sino all'inverno del 1943, dimenticandosi degli avvenimenti bellici in corso. Uno degli otto non tornerà. Senza ambizioni storiche, è una favola, un racconto di formazione, un apologo sull'amicizia virile, sul desiderio di fuga (è dedicato “a tutti quelli che stanno scappando”), sulle difficoltà di crescere. Chiude un'ideale trilogia sul viaggio e su una generazione, quella del regista, formata da Marrakech Express e Turné. Un bel gioco di squadra attoriale e un'accattivante mistura di buffo e patetico con molti stereotipi e qualche leziosaggine ruffiana. Girato nell'isola di Kastellorizo (Megisti in greco). Oscar per il film straniero.

Pasqualino è un poveraccio che commette un delitto d'onore. Per questo motivo viene chiuso in un manicomio criminale, ma esce a causa della guerra. Viene catturato e finisce in un lager tedesco dove commette un altro omicidio. Alla fine delle ostilità ritorna in una Napoli tragicamente euforica che festeggia l'arrivo degli alleati.

Dal 1937 Richard Sorge lavorò nell'ambasciata tedesca di Tokyo. Fu un sociologo prestato alla politica. In realtà l'origine dell'individuo fu tedesca ma anche russa. Fu quindi coinvolto in missioni di spionaggio per conto dell'Unione Sovietica. Dal 1939, Sorge e Clausen spedirono oltre 141 messaggi radio e numerosi microfilm a Mosca. Venne arrestato il 18 ottobre 1941, dai giapponesi e dagli stessi venne impiccato il 7 novembre 1944.

John Tyree è un ragazzo dall'indole ribelle e cresciuto senza madre che ha un rapporto tormentato con il padre e con se stesso. Un giorno decide di arruolarsi nell'esercito americano e viene mandato in Europa. Quando torna a casa, per una licenza, incontra Savannah Curtis, studentessa modello e ragazza molto diversa da lui della quale s'innamora, ricambiato. A pochi mesi dal congedo di John però l'America viene colpita dagli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 e il ragazzo viene impegnato in missioni di guerra sempre più pericolose in Medioriente. I loro incontri diventano sempre più sporadici e il loro unico contatto è lo scambio di lettere d'amore, una corrispondenza che avrà conseguenze fatali. Tratto dal romanzo "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks.

Nel 1918, nel pieno della Prima guerra mondiale, alcune truppe americane d'assalto (composte per lo più da immigrati o ex galeotti) vengono inviate nella foresta delle Argonne in Francia per un attacco suicida sul fronte occidentale. Dopo l'attacco, un battaglione della 77esima Divisione (composto da poco più di 500 soldati) si ritrova intrappolato oltre le linee nemiche senza cibo, acqua, né munizioni o medicinali con la paura di un assedio tedesco sempre più imminente.

1967: tra i nuovi arruolati presso il Forced Armed Induction Center di Los Angeles, cinque ragazzi fanno amicizia. Le dieci settimane di preparazione sono nulla al confronto con ciò che li attende.

Gianni e Pinotto, investigatori privati, aiutano a discolparsi da un'accusa di omicidio un pugile che per fuggire alla polizia si inietta un siero che lo rende invisibile. Il colpevole si aggira nel mondo della boxe e Gianni e Pinotto - soccorsi a loro volta dall'uomo invisibile - riusciranno a smascherarlo dopo numerose avventure, incontri di pugilato compresi.

Un ex eroe di guerra, cui piace godersi la vita, viene reclutato dal servizio segreto inglese come liquidatore di agenti sospettati di tradimento. Come riuscirà a conciliare queste due "occupazioni" così diverse tra loro?

Parigi, prima guerra mondiale: nota danzatrice esotica, amante di lusso e gioielli, fa la spia per le Potenze Centrali. Cerca di carpire informazioni preziose ai russi e si innamora di un tenente pilota nemico. Finisce davanti al plotone d’esecuzione. Inadatta alla parte eppure affascinante, nonostante il contesto che spesso sfiora il ridicolo, la Garbo dà un’altra prova del suo fascino.

David, figlio di un maggiore dei servizi segreti, viene rapito. I rapitori (un gruppo terroristico legato all'Ira) chiedono per il rilascio una partita di diamanti che i servizi segreti avevano acquistato per una missione. Tarrant sospetta (a ragione) che la soffiata ai terroristi sia partita dall'interno e cerca di smascherare il traditore. Ma non sarà facile, anche perché proprio Tarrant ad un certo punto verrà accusato di tradimento.

Durante la guerra di Secessione, alcune spie nordiste rubano una locomotiva e attraversano gran parte del territorio nemico con l'esercito confederato alle calcagna. Il capo del gruppo sarà catturato e condannato a morte, mentre diversi suoi uomini raggiungeranno le proprie linee.

Gli omicidi, con vittime che muoiono per le spine spezzate dalla forza bruta, esplodono in città e gli assassini, quando vengono incontrati, se ne vanno illesi dai proiettili della polizia che li colpiscono. L'indagine di un medico di polizia sulle morti porta alla scoperta di un esercito di muscolosi criminali morti riportati in vita, controllati a distanza da un vendicativo ex boss del crimine e da un ex scienziato nazista, dal laboratorio di quest'ultimo nascosto in periferia.