Un killer professionista si impegna in quello che dovrà essere il suo ultimo lavoro, spalleggiato da una donna misteriosa e sfuggente. Sullo scenario di una Hong Kong notturna e semideserta, i due incroceranno i loro destini con quelli di una ragazza in cerca del suo ex-fidanzato e di un eccentrico muto.

Il 6 ottobre 1970, dopo un periodo di vacanza ad Istanbul, un cittadino americano di nome Billy Hayes viene arrestato dalla polizia turca all'aeroporto a causa dell'alto livello di allerta dovuto alla paura di attentati terroristici. Dopo essere stato trovato in possesso di diversi pacchetti di hashish, viene condannato a una pena relativamente indulgente di quattro anni e due mesi per possesso di droga.

Il film narra le vicende di un tenente della polizia americana, corrotto, dedito a tutti i tipi di droga, alcool e gioco d'azzardo. Il tenente pare avere soltanto due scopi: drogarsi e scommettere. Solo nell'uso di stupefacenti riesce bene, mentre scommette compulsivamente esibendo teorie strampalate per spiegare le sue scelte. Quando una giovane suora viene violentata in una chiesa da due balordi, il tenente inizia a occuparsi del caso, ma è sconvolto dalla reazione della donna, che perdona i suoi aggressori. Solo alla fine, in una chiesa, in preda a una crisi mistica durante la quale realizza il significato della sua vita amorale, ha una visione in cui Gesù gli viene incontro, e capisce il significato del perdono della suora. Il poliziotto si getta per le strade all'inseguimento dei colpevoli, e, una volta trovatili, anziché ucciderli li lascia fuggire, preferendo assecondare il perdono della suora anziché la propria sete di vendetta.

Il film, che riprende la teoria secondo la quale il mondo sarebbe stato creato da Satana e non da Dio, vede una coppia che, in seguito alla morte del figlio caduto da una finestra, cerca un po' di pace andando a trascorrere un breve periodo di vacanza nei boschi, provando così a recuperare il loro rapporto, caduto in una crisi profonda. Le esperienze di cui saranno testimoni, però, sono quanto di più terrificante ed inumano si possa mai immaginare...

In una città di periferia anonima, la quindicenne Marie si iscrive in piscina. Lì entra in contatto con la visione dei corpi nudi, e nasce in lei una strana attrazione per la bella Floriane. Più curiosa che spaventata Marie si limita ad osservare, cercando di contenere i suoi nuovi slanci.

Fare l’amore da soli, il documentario diretto da Nicholas Tana, “Sticky: A (Self) Love Story” affronta quello che è considerato uno dei tabù della nostra società, la masturbazione. Il regista parte dalle leggende metropolitane e gli stereotipi più comuni sul tema, dal “fa diventare ciechi” al “rende impotenti”, per approfondire l’argomento da numerosi e diversi punti di vista, da quello religioso a quello sociale. Gli interventi presenti nel documentario saranno numerosi e di diversa levatura: già dal trailer, si può vedere come a parlare siano sessuologi ma anche ma anche sacerdoti, rabbini o porno star. Dal video trailer del documentario, non solo passano davanti agli occhi immagini di sex toys e di celebri film, ma giunge anche alle orecchie una frase che non può che far scoppiare in una risata “Se Dio non avesse voluto che ci masturbassimo, ci avrebbe fatto le braccia più corte”.