Con libero accesso al mitico Studio Ghibli, Mami Sunada segue il lavoro di tre pilastri dello studio: il regista Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e lo sfuggente regista Isao Takahata, impegnati nel completamento dei lungometraggi "Si alza il vento" e "La principessa splendente".

Oggi settantenni, le ex giocatrici della nazionale giapponese di pallavolo femminile erano un tempo conosciute come le “Streghe d’Oriente” per i loro poteri apparentemente soprannaturali sul campo. Il loro viaggio inizia alla fine degli anni Cinquanta, quando la squadra venne formata come un gruppo di operaie di una fabbrica tessile. Da queste umili origini, riuscirono a diventare una forza inarrestabile, culminando con la vittoria ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964. I loro ricordi, fatti di eventi straordinari e momenti quotidiani, si mescolano in un racconto avvincente, dove realtà e leggenda si intrecciano in una danza senza tempo. La magia del loro percorso, dentro e fuori dal campo, continua a ispirare e affascinare, anche a distanza di decenni.