Dramma e realtà si fondono durante 24 ore fittizie nella vita del musicista internazionale e icona culturale Nick Cave. Con uno sguardo franco, il documentario restituisce un ritratto intimo del suo processo artistico, esaminando ciò che ci rende ciò che siamo e celebrando il potere di trasformazione dello spirito creativo.
Nella notte del 2 marzo 1953, c'è un uomo che sta morendo. Non si tratta di un uomo qualunque: è un tiranno, un sadico, un dittatore. È Joseph Stalin, il Segretario Generale dell'Unione Sovietica (che forse in questo momento si sta pentendo di aver fatto rinchiudere nei Gulag tutti i medici più capaci…). È li lì, non ne avrà ancora per molto, sta per tirare le cuoia… e se ti giochi bene le tue carte, il suo successore potresti essere tu!
Una bella ragazza, adottata da una famiglia di allevatori, è sospettata d'aver sangue indiano nelle vene. Quando il sospetto diviene certezza, il vuoto si fa attorno a lei e ai familiari. Una notte i Kjowa vengono a riprendersela, ma il capofamiglia, innamorato della ragazza, rifiuta di consegnarla. Sparatoria e massacro.
Dicembre 1944. La Germania è sul baratro, in macerie: la guerra è oramai persa. Il ministro della propaganda Goebbels decide così di organizzare, in occasione del capodanno, un grande discorso per il Fueher, un discorso che possa incendiare gli animi e spingere il popolo tedesco alla riscossa. L'unico problema è che Hitler non può farlo, evita le apparizioni pubbliche, è stanco e depresso; la sola persona che può aiutarlo ad uscire dal torpore è un docente di teatro, il professore Adolf Gruenbaum....un ebreo.
Un autobus dipinto con la Union Jack corre per le vie di Londra porta le cinque ragazze speziate ad un loro concerto. Le ragazze hanno il tempo di litigare con i giornalisti che vogliono lo scoop e trovano il modo di fare un incontro ravvicinato del terzo tipo con gli alieni.