Il piccolo Jacob McCandles viene rapito da una banda di fuorilegge che hanno assalito la fattoria della sua famiglia e chiedono un riscatto milionario. Marta, la nonna, decide di rivolgersi al marito Jake, dal quale vive separata da 15 anni; questi è ancora un tipo vigoroso, a dispetto dell'età. Fingendo di accettare le richieste dei banditi, giunge al loro covo accompagnato da due figli e da un vecchio indiano; nel baule non ci sono soldi ma carta straccia.
Il giudice Jim Scott deve affrontare i feroci parenti di un assassino che sta per condannare... e la sua fidanzata infedele.
Ringo, detto Faccia d'Angelo, accetta l'ingaggio come sceriffo in cambio di una partecipazione ai proventi di una rapina che non ostacolerà nei panni di tutore della legge. Nonostante quanto promesso, s'infiltra nella fattoria in cui, reduci da una rapina in banca, si sono barricati i banditi e li sgomina.
Due cowboy vengono assunti da una misteriosa vedova per proteggerla durante un viaggio. La traversata li vede affrontare gli indiani coyotero, ladri di cavalli e alcuni fantasmi del loro passato.
I cavalli sono l'anima e il sangue della storia. Siamo negli anni quaranta. Il cow boy John Grady Cole (Demon, appunto) vede letteralmente capovolgersi il suo mondo. Ciò che resta del west viene ingoiato dalle strade e dalle costruzioni. Il colpo di grazia glielo dà sua madre, che vende il ranch a una società petrolifera. Partendo per il Messico col suo amico Lacey, Cole crede di trovare qualcosa di ciò che ha perduto, una terra selvaggia buona anche per i cavalli. In principio le cose sembrano funzionare, il cow boy trova ranch, lavoro e anche l'amore. Ma la ragazza non è quella giusta, infatti è la figlia del padrone, e laggiù nel Messico non basta essere innamorati per essere felici. Tutt'altro. E così John comincia a "perdere". Prima gli appioppano una falsa accusa di omicidio, poi, il padre della ragazza fa di tutto per separare i due, ad ogni costo.