Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.
Durante una seduta spiritica uno scrittore evoca il fantasma della prima moglie che si dichiara ancora innamorata di lui. Nel tentativo di portarsi l'ex marito nell'altro mondo, lo spirito causa la morte della sua seconda moglie. Unite nell'aldilà le due donne non intendono rinunciare al loro amore terreno.
Max è rinchiuso nel campo di concentramento di Dachau perché gay. Cerca di negare la sua identità sperando di poter sfuggire alla detenzione, ma resta comunque prigioniero. Nel campo si innamora di Horst, suo compagno di sventura, che non si vergogna della sua omosessualità.
Nella bella Verona Beach, due adolescenti innamorati si tolgono la vita seppellendo per sempre l'odio dei loro genitori. Lo annuncia una speaker di un notiziario televisivo, declamando in versi rimati il loro amore tragico e avversato dalle rispettive famiglie: anglosassoni e protestanti i Montague, ispanici e cattolici i Capulet. Signori di Verona e nemici giurati, governano sciaguratamente il destino della città a colpi di pistola e quello dei loro figli con regolamenti e castighi. Dietro a una maschera, attraverso un acquario e sotto a un balcone, Romeo e Giulietta si innamorano di un amore innocente ed eccitato. Divisi dagli impedimenti del caso e dall'egoismo delle parti avverse, i giovani innamorati soccomberanno nel corpo, sopravvivendo nel cuore.
Un hotel di lusso in Florida è diretto da Mr. Hammer. Gli affari vanno piuttosto male: non ci sono nemmeno i soldi per pagare i dipendenti. Hammer vorrebbe speculare su alcuni terreni, ma la vendita all'asta fallisce. Nel frattempo alcuni clienti organizzano il furto della collana della signora Potter facendone ricadere la colpa su Bob, lo spasimante di Polly, la figlia della signora Potter.
Tratto da una commedia di Oscar Wilde, il film è ambientato a Londra nel 1890. Sir Robert Chiltern è un uomo politico di successo e un marito ideale per la seducente Lady Chiltern. Tutto procede per il meglio fino a quando compare la signora Cheveley che è a conoscenza di alcuni segreti riguardanti il passato del gentiluomo. Timoroso di perdere la sua reputazione e soprattutto l'amore della sua bella moglie, Sir Chilthern si rivolge a Lord Arthur Goring, donnaiolo amante della libertà e della vita mondana. Quest'ultimo si troverà al centro di una rete di bugie, inganni e convegni amorosi che metterà a repentaglio ciò a cui crede di più: il celibato. In fondo anche lui potrebbe diventare un marito ideale proprio come il suo amico. Bravissimi gli attori e perfetta la ricostruzione d' epoca.
A dieci anni dalla sua elezione a sindaco di Marina di Sopra di Cetto la Qualunque si erano perse le tracce. Scopriamo che vive in Germania e, messa da parte ogni ambizione politica, Cetto la Qualunque oggi per i tedeschi è soltanto un irresistibile e pittoresco imprenditore di successo, che considera la Germania una terra di conquiste e la mafia un marchio di qualità. La sua catena di ristoranti e pizzerie infatti spopola; ha una bella compagna tedesca e due suoceri neonazisti che lo guardano con la simpatia riservata ai migranti. Il richiamo della sua terra tuttavia resta forte e la notizia dell'aggravarsi delle condizioni dell'amata zia che lo ha cresciuto lo induce a tornare sul luogo del delitto e del diletto. In Italia la zia gli rivelerà qualcosa sul suo passato, e sui suoi natali, che cambieranno per sempre il corso della sua vita. sarà così che Cetto tornerà al comando e questa volta le conseguenze saranno imponderabili.