Un viaggio che attraversa la Storia greca ed europea passata e recente: dalla seconda guerra mondiale alla crisi che viviamo. Un documentario di Storia e di tante storie. «Se la Democrazia può essere distrutta in Grecia, può essere distrutta in tutta Europa» Paul Craig Roberts

La condizione del paneta e i rischi che corre a causa dei gas serra è la scomoda verità che Al Gore si è impegnato a diffondere di persona attraverso un tour che si è esteso ai quattro angoli della terra avviato dopo aver perso (momentaneamente) la corsa alla Casa Bianca. Conscio di andare incontro allo scetticismo delle persone ma forte delle sue ricerche nel campo e di vent'anni di esperienza (già nel 1992 aveva pubblicato il libro Earth in the Balance: Ecology and the Human Spirit sul quale si basa la sua attuale "predicazione") Gore espone una serie di dati scientifici inattaccabili, tabulati, previsioni sul nostro prossimo futuro e risposte alla domanda su come affrontare il riscaldamento globale del pianeta.

Per distogliere l'attenzione dei media e dell'opinione pubblica americana da uno scandalo sessuale che vede coinvolto il presidente degli Stati Uniti d'America, i suoi addetti alle pubbliche relazioni – con l'aiuto del produttore Stanley Motss – organizzano la messa in scena di una finta guerra contro l'Albania per favorirne la riconferma alla Casa Bianca. A undici giorni dalle elezioni, infatti, il consenso attorno al presidente rischia di precipitare a causa di una giovane ragazza scout che lo accusa di aver abusato di lei durante una gita alla Casa Bianca. Il piano per distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dallo scandalo sessuale consta di due fasi principali: durante la prima viene simulata un conflitto contro il piccolo stato balcanico, accusato di dare ospitalità ad alcune pericolose cellule terroristiche che minacciano la sicurezza degli Stati Uniti.

Uno sceneggiatore televisivo viene messo all'indice a causa della "caccia alle streghe" anticomunista promossa dal senatore McCarthy. Per continuare a scrivere, chiede a Howard Prince (Allen), modesto cassiere di bar, scommettitore e bookmaker, di fargli da prestanome. Costui diventa ricco e celebre per procura, offrendosi allo stesso modo anche ad altre vittime del maccartismo.

Willie Stark è un venditore a domicilio e un attivista politico appassionato nella Louisiana degli anni ‘30. Il suo carisma e le sue indubbie capacità politiche non restano inosservate. Reclutato dal partito democratico, si accorge presto di esserne il burattino e decide di fare per sé e per i suoi “villani”. Nominato governatore dello stato della Louisiana, Stark presenta un programma rivoluzionario, contro il monopolio dei “banchieri”, a favore dei diritti civili e della ridistribuzione delle ricchezze. Testimone della sua ascesa è il giornalista Jack Burden, destinato a diventarne collaboratore e confidente. Ma la scalata al potere corromperà le sue buone intenzioni, sospettato di corruzione e malcostume si trasformerà in un uomo arrogante, finendo per minacciare indebitamente i suoi avversari politici. Il suo destino si compirà nel Campidoglio di Baton Rouge.