Una gran gara di mosca cieca: siamo nel paese di Benigni e lui, Benigni, sale sul palcoscenico e intona la melodia di "Via con me". Da qui ha inizio l'interminabile monologo del protagonista, che trova qualche attimo di tregua solo grazie ad alcune domande poste dal pubblico o a qualche canzonetta intonata qua e là. Finale in bellezza. Un grottesco ed esilarante viaggio in macchina con un amico: verso quali frontiere?
Will Hayes è un giovane padre di una bambina di dieci anni, Maya, e sta attraversando un momento delicato della sua vita: sta divorziando dalla moglie e deve spiegare la cosa alla figlia senza recarle dei traumi. Incalzato dalle domande di Maya, Will ripercorre la sua vita da quando nel 1992 era un giovane idealista di provincia con aspirazioni politiche e toccando inoltre le tre relazioni più importanti della sua vita. I racconti di Will sono decisamente romanzati e la piccola Maya si ritrova a dover capire chi dei tre grandi amori del padre è poi diventata la sua mamma.
Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.
John e Wendy sono un fratello e una sorella che vivono lontani e si sentono raramente, alle prese con gli stessi problemi: entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale si trovano all'improvviso a doversi prendere cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si trovava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore...
Toula Portokalos è una trentenne di Chicago "prigioniera" di una famiglia di origine greca, completamente assoggettata alle tradizioni e soprattutto all'eterno desiderio del padre Gus di vederla sposata al più presto con un rispettabile giovanotto, naturalmente di origine greca anch'esso. La libertà per lei comincia il giorno in cui ottiene, con l'appoggio della furbissima madre Maria, il permesso di frequentare un corso d'informatica all'università, che la porta a uscire dal suo ristrettissimo guscio e a curarsi un po' di più, fino a diventare una ragazza carina ed indipendente.
Andrew, un inventore dilettante un po' svitato, abita in una villa isolata insieme a sua moglie Adrian, noiosa e trascurata dal marito, perso dietro i suoi congegni, ora saltuariamente volanti, ora magici. Durante un fine settimana arrivano altre due coppie: Leopold, un anziano professore di filosofia, materialista dichiarato, presuntuoso e pedante, la sua fidanzata Ariel e Maxwell, un medico libertino, con la sua infermiera tuttofare Dulcy, tanto belloccia quanto oca e facile. Le tre coppie trascorrono così, tra discussioni filosofiche, scambi di partner, esperimenti scientifici, equivoci e amori al chiaro di luna, un eccitante, divertente e alla fine anche un po' tragico weekend.
California, 1996. Mentre W.J. (Bill) Clinton sta per essere rieletto alla Casa Bianca, il senatore democratico Jay Bulworth è sull'orlo di un esaurimento nervoso. Accesa un'assicurazione sulla vita per sua figlia, assolda un sicario che deve ucciderlo nelle ultime 48 ore della sua campagna elettorale. Non avendo più nulla da perdere, comincia a dire la verità nei comizi, suscitando un putiferio e alzando gli indici di ascolto in TV. Riscoperta la gioia di vivere, cambia idea, ma non sa come fermare il sicario. Per la 4ª regia di W. Beatty avrebbe ragione. Prodotta e scritta con Jeremy Pikster, è una farsa tragica di controinformazione che sembra un saggio di Noam Chomsky contro la politica interna ed estera degli Stati Uniti, ridotto in pillole e dialogato a ritmo di rap.
Macey e Savanna non hanno molto, ma hanno il piano perfetto. Con un bar sgangherato, che vacilla sull'orlo del fallimento, e le loro vite che non vanno da nessuna parte, le due sorelle cospirano per conquistare la loro zia Hilda, malata terminale - la matriarca prepotente e burbera della famiglia - nella speranza di diventare le beneficiarie della sua vasta proprietà. Ma, come Macey e Savanna scoprono presto, potrebbero esserci altri parenti che hanno avuto la stessa identica idea.