Kumail è uno stand-up comic che si guadagna da vivere come Uber driver. Nato in Pakistan e traslocato negli States, prova a conciliare tradizione e american life. Non lo fa per sé, Kumail è ansioso di sfuggire al problematico contatto con le proprie radici, ma per la famiglia che apparecchia il suo matrimonio e lo vorrebbe, in ordine (di valore) discendente dottore, ingegnere o avvocato. Davanti ai piatti tradizionali, la madre gli serve una ragazza pakistana da inserire in un file da cui pescare la futura sposa. Ma al cuore non si comanda e Kumail si innamora di Emily, una studentessa di psicologia.

Sullo schermo, diviso in due parti, scorrono sei coppie di segmenti (di cui uno solo parlato), tutti costituiti da un unico piano-sequenza di circa mezz’ora. Schierata al completo nel mitico Chelsea Hotel newyorkese, la "corte dei miracoli" dell’inventore del pop materializza in forma cinematografica il trionfo del Caso.