Marty McFly è stato catapultato per errore nel 1955, grazie alla macchina del tempo ideata dal suo amico scienziato Doc. Non avendo più "carburante" per poter tornare nel futuro si rivolge alla versione più giovane di Doc, che nonostante l'incredulità iniziale si farà in quattro per aiutarlo. Ma nel 1955 non è solo Doc ad essere più giovane, Marty infatti si imbatte casualmente nei suoi genitori, all'epoca teenager, ma l'incontro aggiungerà altri problemi.
Nel 2026 in una megalopoli a due livelli gli operai che lavorano come schiavi nei sotterranei sono incitati alla rivolta da un robot femmineo che riproduce le fattezze di una di loro, la mite e pia Maria. L'ha costruito uno scienziato al servizio dei padroni che vuole vendicarsi del potente John Fredersen, dominatore della città. La rivolta provoca un'inondazione che colpisce i quartieri operai finché, sollecitato da Maria, Freder, figlio di Fredersen, fa da mediatore tra padroni e operai. È nato un nuovo patto sociale. Realizzato nel 1926 a costi così alti che rischiarono di far fallire la UFA, fu proiettato a Berlino il 10-1-1927. Ne esistono varie copie, ciascuna diversa dall'altra per durata e montaggio.
Henry Frankenstein (Colin Clive) ha deciso di mettere la testa a posto dopo le tremende vicende vissute in Frankenstein e di sposare Elizabeth (Valerie Hobson). Ma riceve la visita del bizzarro dottor Pretorius (Ernest Thesiger) che ha una proposta per lui: unire le forze per creare una donna per il mostro. Frankenstein rifiuta, ma Pretorius gli mostra quanto è riuscito a realizzare: minuscoli esseri perfettamente vivi, tenuti in contenitori di vetro. Frankenstein resiste e allora Pretorius fa rapire Elizabeth dal mostro (Boris Karloff), desideroso di una moglie, per costringere Frankenstein ad aiutarlo in quel folle compito.
Henry Frankenstein (Colin Clive) è ossessionato dall’idea di costruire un essere usando parti di cadaveri e dargli vita. Aiutato dall’assistente gobbo Fritz (Dwight Frye), si procura il necessario, ma, per l’ultimo pezzo, il cervello, Fritz prende quello di un criminale. Elizabeth (Mae Clarke), la promessa sposa di Henry, si preoccupa per lui e va a visitarlo in compagnia del luminare dottor Waldman (Edward Van Sloan), che, testimone del successo dell’esperimento di Frankenstein, decide di aiutarlo sin quando la creatura prende vita.
Lionel, un giovane vessato da una mamma dal pessimo carattere, si innamora di una ragazza, Paquita, che lo contraccambia. La mamma non è invece d’accordo, ma viene morsa da una strana scimmia in uno zoo e, riportata a casa, si trasforma gradualmente in una sorte di zombie. Divenuta anche aggressiva, morde altre persone, ciascuna delle quali diventa come lei, zombie. Lionel e Paquita si ritrovano quindi ad affrontare un’orda di zombie purulenti.
Una razza aliena dagli straordinari poteri telepatici vaga nell'universo alla ricerca di qualcosa che eviti l'estinzione della specie. Una volta giunte sulla terra, le misteriose entità penseranno di aver trovato ciò che cercavano: daranno così il via ad esperimenti volti a studiare la natura umana, al fine di carpire i segreti dell'anima.
Uno scienziato ossessionato conduce esperimenti profani sull'evoluzione dell'uomo, affermandosi infine come un semidio sulla razza di abomini e mutanti da lui creati.
Il Barone Frankenstein, lavorando sotto lo pseudonimo del Dr. Victor Stein e con l'aiuto del suo assistente, il Dr. Kleve, fa esperimenti di trapianto di cervello da un corpo ad un'altro. Presto però scoprirà che questa procedura crea persone molto instabili ed è proprio una di queste che lo ucciderà. Alla morte del Barone, il Dr. Kleve decide di eseguire la stessa procedura sullo scienziato appena defunto, trasferendo il suo cervello in un'altro corpo. Le sperimentazioni devono procedere, in un modo o nell'altro.
Il dottor Simon Helder, rinchiuso in un manicomio per crimini contro l'umanità, riconosce il suo direttore come il brillante barone Frankenstein, l'uomo il cui lavoro aveva cercato di emulare prima della sua prigionia. Frankenstein utilizzerà le conoscenze mediche di Helder per un progetto che sta lavorando da qualche tempo: egli sta assemblando un uomo con organi vitali estratti da vari detenuti in manicomio.
Il barone Frankenstein, cacciato dal suo castello dalla popolazione indignata dai suoi esperimenti, torna a Karlstaad. Costretto a passare per una via di alta montagna, scopre accidentalmente il corpo della sua creatura, perfettamente conservato nei ghiacci e decide di riportarla in vita.
Victor Frankenstein, discendente del barone Von Frankenstein, segue le sue orme del dottore, suo antenato. Il rianimare una tartaruga è solo l'inizio! Presto anche Victor vorrà mettersi alla prova e creare la sua creatura.
Il barone Frankenstein e il suo aiutante dottor Marshall portano finalmente a termine il loro folle esperimento: ma la "creatura" si rivela fin da subito malvagia e incontrollabile, seminando morte e terrore ovunque e scegliendo come prima vittima il proprio demiurgo...
Lo scienziato Jean Novalic ha individuato una cometa che si avvicina alla Terra. La fine del mondo sembra vicina e gli uomini scatenano tutti i loro istinti. Due influenti banchieri ingaggiano una lotta senza regole: il primo è un seguace di Novalic e vuole promuovere un'alleanza fraterna tra tutti i popoli della terra, mentre il secondo vuole invece speculare sul panico provocato dall'annuncio di una imminente guerra mondiale. Il primo banchiere, presidente di una seduta straordinaria di tutti i paesi del mondo, proclama la repubblica universale. L'urto della cometa ha luogo: il pianeta è attraversato da una visione apocalittica di cataclismi, inondazioni, cicloni e terremoti. Ma la cometa ha soltanto sfiorato il nostro pianeta e il pericolo passa e la gente riprende gusto alla vita
Frankenstein e Dracula si sono alleati, e commettono delitti a spron battuto, ma una zingara riesce a metterli uno contro l'altro.
Il conte Frankenstein vive in un oscuro castello e si dedica a inquietanti esperimenti, tra cui quello folle di riportare in vita un uomo di Neanderthal, catturato tempo prima nei dintorni della ricca magione. Quando al maniero arriva l’avvenente nipote dello scienziato pazzo accompagnata da una sexy amica, inevitabilmente la situazione precipita. A complicare la situazione ci si mette anche il diseredato nano Genz, che pur di riuscire a rientrare nei meandri del castello da cui è stato cacciato, non esita a servirsi dell’aiuto di un primitivo scovato in una grotta della zona.