Se BURN-E (l'unita' di riparazione), avesse saputo quanti problemi avrebbe ereditato a causa di WALL-E (l'ultimo robot per la pulizia dalla Terra), che sta perseguendo EVE (un robot inviato ad indagare se la situazione sulla Terra e' cambiata poiché il genere umano e' a sinistra), avrebbe preso sicuramente tutta la giornata libera.

Girato da Buñuel con una parte del patrimonio di famiglia, insieme con l'amico pittore Salvador Dalì, il film mostra immagini che "escludono ogni ricorso al razionale" e danno libero corso al sogno e all'inconscio. Presentata a Parigi, l'opera aprì ai due autori le porte del gruppo surrealista che vi lesse in filigrana "un assoluto, disperato appello al crimine".

La perfida regina ordina al suo cacciatore di uccidere Biancaneve che lo specchio parlante ha definito la più bella del reame. La ragazza fugge. Guidata dagli animaletti del bosco, arriva alla casa dei sette nani. Eolo, Mammolo, Pisolo, Brontolo, Dotto, Gongolo e Cucciolo la accolgono e la proteggono. Quando la regina, trasformatasi in strega, arriva per ucciderla, i nanetti inseguono la cattiva che precipita da un burrone. Biancaneve, vegliata dai suoi amici come morta, torna in vita quando viene baciata dal giovane principe innamorato.

Una signora senza marito sogna di avere una bambina. Chiede aiuto a una strega buona, che le dona un chicco d'orzo dicendole di piantarlo in un vaso e innaffiarlo. La donna così fa, e nasce un fiore che schiudendosi dà alla luce una fanciulla già adolescente grande come un pollice, caratteristica che ispira alla madre il nome per la figlia. Pollicina è amata da tutti gli amici animali della fattoria dove vive e dalla madre, ma sogna un giorno di poter trovare l'amore nonostante le piccole dimensioni che avrebbe conservato per tutta la vita.