La vita si accanisce su Jimmy Grimble in casa e in classe: tormentato dai compagni di scuola e in "guerra" con il nuovo boyfriend della madre. Ma un'incredibile partita di calcio, forse grazie a un nuovo paio di magici scarpini da football, cambierà finalmente la sua vita.
Il caso insolito di un film sul “futbòl” in forma di commedia romantica in ambiente scolastico: una storia d'amore tra due insegnanti che si conclude con la conversione di lei, contagiata dal tifo calcistico. A differenza del romanzo di Nick Hornby da cui è tratto, che va dal 1968 al 1992, il film si concentra sulla stagione calcistica 1988-89 (l'anno in cui, dopo 18 anni, l'Arsenal vinse il campionato inglese con una partita al cardiopalma sul campo di Liverpool) con brevi e occasionali ritorni all'indietro su Paul ragazzino e già tifoso. Nel film si vede poco il calcio giocato. Esordiente al cinema dopo aver fatto teatro e TV, Evans ha aggirato l'ostacolo limitandosi a qualche frammento di telecronache e a momenti di partitelle della squadra scolastica allenata da Paul. Più che sul calcio, è un film sulla passione, sull'ossessione per il calcio: pungente, divertente e tenero.
Germania, estate 1954, Matthias Lubanski (Louis Klamroth) ha undici anni. Vive con la madre e i fratelli in attesa del ritorno del padre Richard dal periodo di prigionia in Russia. Il ragazzo ha una smisurata passione per il calcio e il suo più grande idolo è la star della nazionale tedesca, Helmut Rahn (Sacha Göpel). Il calciatore, diventato per Matthias un sostituto della figura paterna, adotta il ragazzo come mascotte e gli chiede di seguirlo nei campionati mondiali di calcio che si svolgeranno in Svizzera, quella stessa estate. Purtroppo, il ritorno di Richard Lubanski, indurito dagli anni di guerra e prigionia, rompe gli equilibri nella vita del figlio, impedendogli di coronare il suo sogno e di raggiungere i suoi beniamini. Ma il cammino della nazionale non conosce ostacoli e l’undici tedesco è vicino a raggiungere la finale. Per Matthias è ancora tempo di sognare…
I genitori vorrebbero che la figlia Jess fosse la classica ragazza indiana: dolce, remissiva e ansiosa di sposarsi con un bravo giovane come la sorella Pinky. Il problema è che Jess, che ha fatto della star del Manchester United Beckham il suo eroe, vorrebbe soprattutto giocare a calcio. Finché la cosa rimane confinata nell'ambito del parco pubblico non ci sono soverchi problemi. Ma quando Jules, giocatrice in una squadra regolare, la vede giocare e la convince ad unirsi al proprio team le cose cambiano. Non solo in famiglia, visto che entrambe sono attratte dal proprio allenatore Joe. E la finale di campionato, cui dovrebbe partecipare anche un importante osservatore americano, coincide proprio con le nozze di Pinky...
Una squadra di calcio giovanile senza allenatore perde il suo asso a causa del capo di una banda rivale. Dal momento che solo un'intera squadra può vincere, cercano di riconquistare il proprio campione per poter vincere la partita contro la nazionale. È in gioco l'esistenza di The Wild Soccer Bunch...
Dopo la vittoria contro le Vipere Striscianti, per la tribù del pallone rimane soltanto un traguardo da raggiungere: la Coppa di Calcio Freestyle. I loro rivali, i Lupi, non sono avversari normali. Nella nebbia attorno la loro fortezza, Ragnarök, si nasconde un misterioso potere: Horizon e i Silver Lights.