L'esilio pericoloso è un film drammatico storico britannico del 1957 diretto da Brian Desmond Hurst e interpretato da Louis Jourdan, Belinda Lee, Anne Heywood e Richard O'Sullivan. Riguarda il destino di Luigi XVII, che morì da ragazzo nel 1795, ma che si credeva fosse riuscito a fuggire dai suoi rapitori rivoluzionari francesi.
Durante il regno di Luigi XVI nascono due coppie di gemelli, che per una disattenzione della levatrice, vengono "rimescolate". Una volta cresciuti, i quattro gemelli si ritrovano impegnati nella rivoluzione, ma in campi opposti: pur sbigottiti per la somiglianza, sono costretti a sparare uno contro l'altro.
A Parigi, la lavandaia Catherine, durante i moti rivoluzionari dell'agosto 1792, si trova i ribelli in casa; protesta, invoca l'aiuto di Bonaparte che è suo cliente, ma poi si adatta e si innamora del loro capo, il sergente François Léfèvre. Sposatolo, lo va a raggiungere in Italia e insieme riescono a sabotare un reparto di soldati austriaci, da cui sono stati fatti prigionieri e condannati a morte. Léfèvre è nominato da Napoleone colonnello. Divenuto Imperatore, Bonaparte nomina Léfèvre duca di Danzica e in seguito, gli destina il regno di Westfalia, preferendolo al fratello Girolamo. Ma Catherine, nella sua prima comparsa a corte, si scontra con le sorelle di Napoleone, usando un linguaggio troppo realista, che costringe l'imperatore ad imporre a Léfèvre il divorzio. Ma Catherine affronta l'imperatore e..