Bob Parr, noto a tutti come Mr. Incredible, è sempre stato considerato uno dei più importanti supereroi del mondo. Dopo quindici anni di lavoro nel salvare vite e risolvere problemi Bob e sua moglie, altrettanto supereroina, si sono ritirati a vita privata con i loro figli. Bob cerca di combattere la noia e il sovrappeso e sogna di tornare all'azione. L'occasione si presenta quando un misterioso messaggio lo convoca su un'isola per una missione segretissima.
Il magnate Max Zorin vuole provocare un terremoto che distrugga Silicon Valley per detenere il monopolio della produzione mondiale di microchip e imporre così le proprie leggi di mercato. James Bond riesce a mandare a monte i piani del criminale. Con l'aiuto, naturalmente, di bellissime donne e con la benedizione, per una volta, persino del Kgb. Ultimo 007 dell'era Roger Moore, con l'attore un po' stanco e troppo spesso (visibilmente) sostituito dalle controfigure. Confezione da fumettone supertecnologico, con un cattivo ariano ottimamente interpretato da Walken, una virago abbagliante come Grace Jones e una delle Bond Girls più trascurabili dell'intera serie, Tanya Roberts. Bello il finale sul ponte di San Francisco e l'inseguimento su e giù dalla Tour Eiffel.
La scomparsa di due anelli getta nel panico l'FBI. I gioielli contengono informazioni criptate sull'identità delle persone incluse nel programma di protezione testimoni. I testimoni rischiano la vita e agli "angeli di Charlie" viene affidato il compito di ritrovare gli anelli scomparsi. Il colpevole è Madison (Demi Moore), ex angelo passato dalla parte del crimine.
Phantom è un eroe immortale (nel senso che il suo mito si tramanda per generazioni) la cui missione è quella di lottare contro ogni forma di crudeltà e ingiustizia umana. Si trova così a dover impedire che un criminale riesca a impossessarsi dei leggendari teschi di Touganda, capaci di donare una forza sovraumana. Per combattere contro il supercattivo, il giustiziere mascherato lascia la natia Africa per andare a New York.