Con United 93, il regista inglese Paul Greengrass racconta la storia dei passeggeri, dell'equipaggio e dei controllori di volo che hanno guardato, con sempre crescente orrore, il volo United Airlines 93 diventare il quarto aereo dirottato, nel giorno dei più terribili attacchi terroristici che si siano mai svolti sul suolo americano: l'11 settembre 2001. Il cineasta esplora i fatti di questo giorno raccontando la storia di un unico volo e dei suoi ordinari e casuali membri dell'equipaggio, degli uomini d'affari, delle mogli, dei nonni, degli studenti e di tutti quelli a bordo del Boeing 757 in volo verso San Francisco.
Nikita, condannata all'ergastolo, in carcere viene ingaggiata dai servizi segreti: ufficialmente dichiarata morta, in realtà viene sottoposta a tre anni di training durissimo, agli ordini di Bob. Dopo un brillante battesimo del fuoco, Bob le dà una nuova identità come infermiera. Nikita conosce Marco, che lavora in un supermarket. I due vanno a vivere insieme, senza che Marco sospetti di nulla. La ragazza vorrebbe smettere, ma i suoi capi non glielo permettono.
Tre evasi, Griffin, suo fratello e il grosso Kobish, si rifugiano in casa di mister Hilliard, tenendo sotto sequestro l'intera famiglia (padre, madre, la figlia Dolly e il figlioletto Ralph). Un'amica di Griffin deve portare il denaro necessario alla fuga. Il tempo passa e cresce la tensione; il fratello di Griffin tenta di andarsene ma è intercettato e ucciso dalla polizia, che poi circonda la casa. Bogart, nel ruolo del feroce e disperato criminale, è al limite; la malattia lo rode e si vede. Questo sarà il suo penultimo film. Tensione ad alto livello, magistralmente tenuta dal lavoro di regia di Wyler. Omonimo remake di Cimino nel 1990.
Impari ma vittoriosa lotta di un montanaro, membro di una squadra di soccorso, oppresso da un forte senso di colpa per la morte di una ragazza, contro una squadraccia di feroci rapinatori che ha preso in ostaggio la sua ragazza e un collega per recuperare tre valigie imbottite di denaro rubato. Data per scontata la sagra degli stereotipi, ci si può abbandonare al piacere della visione, dell'avventura, delle esibizioni acrobatiche, dei trucchi di questo film-giocattolo di cui la rilucente massa muscolare di S. Stallone è il vero contenuto. “Cliffhanger” significa qualcosa come “attaccato alla rupe”, ma è anche una parola di gergo per indicare un serial fatto di episodi con il finale in sospeso che si risolve solo nella puntata successiva, oppure film di azione avventurosa che coniuga la suspense con la vertigine.
Kyle Pratt, una giovane madre ancora sconvolta dalla recente perdita del marito, sta viaggiando sull'Atlantico insieme a sua figlia. Si addormenta per qualche minuto e quando si sveglia la bambina non è più accanto a lei, comincia a cercarla in tutto l'aereo senza trovarla. Ciò che rende ancora più drammatica la sua ricerca è il fatto che sulla lista dei passeggeri non risoluta il suo nome e che nessuno, né il personale di bordo, né gli altri passeggeri l'hanno mai notata.
Benjamin "Bugsy" Siegel, gangster psicopatico e incallito donnaiolo, con i soci Charley "Lucky" Luciano e Meyer Lansky, controlla il racket del gioco d'azzardo a New York. Mandato in missione a Los Angeles, conosce Virginia Hill, avvenente attrice di cinema, e se ne innamora. Una volta eliminato il boss locale, i suoi progetti si fanno ambiziosi: decide infatti di aprire con Virginia una grandiosa casa da gioco nel deserto del Nevada, il Flamingo. Nonostante abbia avuto numerose nominations all'Oscar '92 (vincendo quelli per scenografia e costumi), il film è solo in parte riuscito. Ha comunque al suo attivo l'interpretazione di Beatty, anche se un po' troppo sopra le righe.
Un professore esperto di folklore si ritrova involontariamente posseduto dagli antichi demoni giapponesi del tuono e del fulmine. Nel tentativo di aiutarlo, Hellboy si imbatte in una spada samurai maledetta che lo catapulta in una dimensione soprannaturale abitata da fantasmi,mostri e guerrieri feudali.
L'ergastolano Frank Perry vive ormai con la rassegnazione, sapendo di dover scontare giorno per giorno la sua condanna, ma quando un'inaspettata lettera lo informa delle gravi condizioni di salute in cui versa l'amata figlia, Frank decide che deve rincontrarla a tutti costi, cosi' medita da fuggire dal carcere. Ma il non piu' giovanissimo Frank non e' in grado di organizzare la fuga da solo, cosi' raduna un gruppo diversificato di detenuti. Durante l'organizzazione del piano di fuga, nel penitenziario arriva il giovane James Lacey, che diventa il nuovo compagno di cella di Frank. Il giovane diventa presto vittima delle attenzioni particolari del tossicodipendente Tony, fratello di Rizza, leader incontrastato di quel braccio di prigione.
Nella sterminata pianura texana, Arlis rifornisce col suo camion i distributori di generi alimentari e di profilattici. È tutto sempre calmo, fino al giorno in cui la sua strada si incrocia con quella di Kathy, una giovane donna su cui pesano un'infanzia disastrata e un matrimonio fallito. Tra i due è subito passione, ma ecco riapparire il passato, sotto le spoglie dell'inquietante Roy, il padre di Arlis. Il regista Steve Kloves, al suo secondo film dopo "I favolosi Baker", conferma le doti di narratore di polso e di ottimo direttore di attori.
Un Boeing 747 diretto a Los Angeles viene dirottato a causa del maltempo sull'aeroporto di Salt Lake City. Per la medesima ragione viene dirottato sullo stesso aeroporto anche un aereo da turismo, che va a schiantarsi proprio sulla cabina del Boeing. Il secondo pilota e il marconista muoiono, il comandante resta gravemente ferito. Prende i comandi la capo hostess, guidata dalla torre di controllo dal direttore della compagnia Alan Murdoc (che è anche suo fidanzato) e da un altro dirigente che ha a bordo la famiglia. Murdoc raggiunge l'aereo a bordo di un elicottero militare e si cala nella cabina prendendo il comando del velivolo.
Joe Breezy evade di prigione, ruba una macchina e cerca rifugio nella casa di campagna dove aveva nascosto il bottino di una rapina. L'abitazione, però, non è disabitata: l'uomo trova infatti tre persone - marito, moglie e cognata (amante del primo) - che, minacciati dal bandito, si riveleranno delle vere belve...
Poco prima di imbarcarsi per la sua vacanza, Elliot Slater, un giovane e attraente fotografo professionista, si trova casualmente a fotografare un contrabbandiere di gioielli. Il contrabbandiere Omar e la sua complice Nina si impegnano in una caccia al negativo con l'obiettivo di distruggerlo per mantenere il proprio anonimato, e seguono il protagonista nella sua vacanza sulla lussuriosa isola nota come "Eden", dove Elliot si reca per affrontare le tendenze BDSM della sua sessualità, con cui si trova poco a suo agio. I criminali sono a loro volta inseguiti dagli investigatori Fred Lavery e Sheila Kingston, che cercano di incastrarli usando il fotografo come esca, tutti sotto le mentite spoglie di visitatori, e il film si divide tra le disavventure dei criminali inseguiti dai poliziotti, e le vicende sentimentali di Elliot e della Mistress Lisa, la direttrice del villaggio vacanze, il tutto nella cornice del racconto BDSM "Exit to Eden" scritto da Anne Rice.