Topolino si addormenta dopo aver letto Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò di Lewis Carroll, e sogna di passare attraverso il suo specchio ed entrare in una versione alternativa della sua casa dove alcuni dei suoi mobili ed effetti personali hanno preso vita e sono completi di volti e personalità. Dopo aver litigato con un poggiapiedi e un ombrello, Topolino mangia una noce e si restringe, quindi si mette a ballare con i vari oggetti della casa al ritmo della musica che la radio riproduce. Quando però inizia a ballare con la regina di cuori di un mazzo di carte, il jolly avvisa il re di cuori, che subito sfida Topolino a un duello di spade. Usando un ago e un bottone come spada di fortuna, Topolino riesce a battere il re.
Quando Paperino taglia un albero di Natale, Cip e Ciop lo seguono e lo vedono decorare con noci e dolci. Così si intrufolarono nella sua casa, determinati a 'raccogliere' tutto, utilizzando i giocattoli per i nipoti d'anatra, come se il Natale fosse arrivato presto per loro. Tutto si trasforma rapidamente in una guerra in miniatura.
Il maestro Topolinskij (alias Topolino) dirige un'orchestra radiofonica eseguendo l'overture della "Cavalleria Leggera" di Franz von Suppé. Lo sponsor Sylvester Maccheroni (ovvero Pietro Gambadilegno, chiamato in originale "Macaroni") ne ordina una nuova esecuzione dal vivo. Il giorno dell'esibizione però Pippo fa cadere gli strumenti musicali sotto un ascensore, schiacciandoli. Gli orchestrali cercano così di arrangiarsi con quel che resta degli strumenti, ma i suoni che ne escono producono solo effetti comici. Tra di essi un irritato Paperino arriva addirittura ad andarsene così che Topolino è costretto a minacciarlo con una pistola per farlo tornare al suo posto ed eseguire il pezzo finale. Alla fine, Maccheroni è disperato perché sicuro che sia stato un fiasco, ma a sorpresa il pubblico applaude la performance.
In una gelida notte d'inverno, tre gattini vengono buttati in mezzo alla neve avvolti in un sacco e, dopo essersi liberati, si avviano in cerca di un riparo e trovano un uscio socchiuso. Vi entrano e scoprono di essere entrati nella dimora di una signora di colore. Dopo aver combinato diversi disastri, i tre gattini vengono scovati e presi dalla signora. Proprio quando la signora sta per buttare fuori i gattini, giunge una bambina che chiede alla signora se può averli, e lei accetta. I gattini vengono così adottati dalla fanciulla che li veste come dei bambolotti e gli dà da bere il latte col ciuccio.
Dopo aver aiutato una formica a portare alla base un granello di zucchero, animato dalle migliori intenzioni, Paperino si ritrova a dover fronteggiare una vera e propria invasione fra le quattro mura domestiche.
Mentre Topolino cammina verso la casa di Minni è attratto dal profumo di una torta che Minni sta cucinando. Topolino si fa promettere una fetta della torta se pulisce il giardino, e si mette subito a rastrellare le foglie cadute. Mentre lavora nel cortile, un piccolo tornado alto come Topolino arriva e gli complica il lavoro rubandogli il cappello, distruggendo il cesto in cui Topolino sta raccogliendo le foglie, e formando un esercito con le foglie stesse. Topolino cerca di intrappolarlo in un sacco, ma è tutto inutile in quanto il baby-tornado lo usa come arma contro di lui. Mentre Topolino lo insegue con un rastrello, il tornado terrorizzato chiama aiuto. Il tornado madre, arrabbiato con Topolino, lo insegue furiosamente con uno sguardo di accanimento. La sua furia rabbiosa causa caos e distruzione attraverso i campi agricoli e i pascoli, finché il tornado non risucchia Topolino e lo lancia nella fontana di Minni.
La gente di Hamelin, invasa dai topi, offre una borsa d'oro a chiunque riesca a sbarazzarsi dei topi. Un suonatore di cornamusa si offre di fare il lavoro e attira con successo i topi in un miraggio di formaggio, che scompare. I cittadini, delusi dal fatto che tutto ciò che ha fatto è stato suonare una melodia, offrono solo spiccioli. Il suonatore di cornamusa, arrabbiato, suona una nuova melodia che lo segue tutti i bambini della città, anche i nuovi gemelli che la cicogna si prepara a partorire.
Pippo viene calato nel ruolo di maestro di scuola. Questo How To fornisce una rilettura in chiave satirica del sistema scolastico di quegli anni, mostrandoci le varie situazioni che l'insegnante è chiamato ad affrontare.
Topolino e Pluto stanno pescando al mare. Pluto trova una cozza sotto la sabbia che gli si blocca in bocca, così va a chiedere aiuto a Topolino il quale, pensando che il cane abbia fame, gli dà un würstel. Il würstel viene ingurgitato dalla cozza, che si mangia anche il panino di Topolino. Quando però mangia del pepe, si mette a starnutire e se ne va dalla bocca di Pluto. Rimbalzando sulla sabbia, la cozza sveglia un gabbiano che cerca di mangiarla, ma essa gli sfugge entrando in mare. In seguito il gabbiano affamato inizia a mangiare i pesci che Topolino usa come esche (vanificando anche i tentativi di Pluto di fermarlo). Topolino alla fine si accorge del ladro, e cerca di riprendersi le esche. Il gabbiano chiede allora aiuto ai suoi compagni, che inseguono Topolino e Pluto. Così il gabbiano può mangiarsi tranquillamente tutti i pesci.
Il corto prende in esame il fenomeno dell'obesità sviscerandolo a fondo. Vediamo infatti George (Pippo) autoconvincersi di non essere in sovrappeso, crogiolarsi nel ricordo di un passato da sportivo e vivere la vita di tutti i giorni senza rendersi conto del pubblico ludibrio cui viene sottoposto. La seconda parte dello short invece è incentrata sui suoi tentativi di mettersi a dieta, cercando di resistere alle tentazioni che la vita di tutti i giorni ci pone innanzi.
Un re organizza per la figlia (Minni) il matrimonio con un principe in visita (Pippo). Quando Minni rifiuta, il re la rinchiude in una torre con la sua dama di compagnia Clarabella. Topolino appare come un menestrello itinerante e salva Minni dalla torre, ma il re li scopre prima che possano fuggire e condanna a morte Topolino, anacronisticamente con la ghigliottina. Proprio mentre Topolino sta per essere ucciso, Minni confessa il suo amore per il menestrello; a quel punto il re ordina un duello tra Pippo e Topolino. Topolino inganna Pippo ghigliottinando la sua lancia, e lo insegue finché il principe e il suo cavallo (sconfitto dal mulo di Topolino) non escono dalla finestra del castello. Il re acconsente così al matrimonio fra Topolino e Minni.