New Orleans, primi del novecento: Zweick (Antoine Saint John) pittore sospettato dalla gente di essere un alleato del demonio, che vive nella stanza numero 36 dell'hotel Sette porte,viene crocefisso e coperto di calce viva da una masnada di inferociti aspiranti giustizieri.Molto tempo dopo Liza (Katherine MacColl) eredita il sette porte che versa ormai in condizioni pietose. Purtroppo per lei il non facile lavoro di restauro dell'hotel è contrassegnato da una serie di inquietanti avvenimenti che la conducono sull'orlo di una dammatica crisi di nervosa. Con l'aiuto del medico John macCabe (David Warbeck) Lisa tenta di comprendere cosa sta accadendo intorno a lei...
Cadaveri dediti al cannibalismo escono dalle loro tombe per terrorizzare persone asserragliate in una fattoria. Stracco rifacimento del film (1968) di George A. Romero qui presente in veste di produttore e cosceneggiatore. Esempio da citare per i sostenitori della teoria che il vero autore di un film è il regista. Savini ha almeno un merito: mano leggera nella violenza.
Scrat sta cercando di terminare la sua già abbondante collezione di ghiande quando le cose incominciano ad andare a zampe all'aria.
La Corea del Sud viene investita dall'apocalisse zombi, e stavolta non c'è treno che tenga. In poco tempo l'intera penisola viene abbandonata e dichiarata inabitabile. Quattro anni dopo, l'ex-militare coreano Jung-seok si trova a Hong Kong, dove era sbarcato grazie all'ultima nave carica di superstiti. La vita da rifugiato è però grama. Le scarse opportunità e il pregiudizio ancora diffuso verso i coreani lo costringono a frequentare giri illeciti. Attraverso questi ultimi, gli viene proposta una missione tanto pericolosa quanto remunerativa: tornare in patria di nascosto, a Incheon, per recuperare un camion pieno di soldi e mettere in salvo il bottino.
Un pianeta "spento" e perduto nella galassia, attrae a sé le astronavi come una calamita con il ferro. Un naviglio spaziale viaggia verso l'ignoto per cercare di scoprire il mistero. Sul pianeta, delle entità immateriali uccidono gli astronauti per trafugarne i corpi e prendere il loro posto.
A seguito di una massiccia invasione di zombie, la società umana è completamente collassata e i morti viventi camminano per l'intero pianeta. I sopravvissuti si sono organizzati in città fortificate sparse per gli Stati Uniti. Una di queste è Pittsburgh, circondata su due lati da fiumi e sul terzo da una recinzione elettrica pesantemente sorvegliata. Dietro le mura, però, la città è un santuario con i ricchi e i potenti che vivono in un lussuoso grattacielo chiamato Fiddler's Green, mentre il resto della popolazione sussiste nello squallore.
In Norvegia, un gruppo di ragazzi e ragazze si ritrova in una casetta solitaria immersa nel bianco della neve, tra i boschi. La casetta appartiene alla loro amica Sara, che dovrebbe unirsi a loro per quella che si prospetta come una spensierata vacanza a base di sesso e divertimento.
Un gruppo di amici decide di trascorrere un week end per soli uomini in campagna, con lo scopo di sollevare il morale a uno di loro, ancora scosso per il divorzio con la moglie. Durante il tragitto si fermano in un piccolo villaggio e qui scoprono che vi abitano crudeli donne assassine. La causa di tale follia è una tossina che colpisce solo le donne e le trasforma in cannibali mangiatrici di uomini. I ragazzi saranno chiamati a difendersi se vogliono salvarsi.
Tre studenti, tra i più imbranati della scuola, decidono di rievocare un vecchio rito vodoo, nella speranza che questo possa modificare la loro condizione di eterni sfigati. Nulla però succede e cosi i tre si rimettono in macchina, ma, durante il tragitto muoiono a causa di un incidente. Si risveglieranno sotto forma di zombie e sarà proprio adesso che le cose miglioreranno per tutti e tre...
Edward Carnby è un investigatore privato specializzato in inspiegabili fenomeni soprannaturali. I suoi casi lo portano negli angoli bui del mondo, alla ricerca di verità in occulti resti di antiche civiltà. Ora, il più grande mistero del suo passato sta per diventare il caso più pericoloso che abbia mai affrontato.