Beiji, 6o anni, lavora alla riparazione delle imbarcazioni nel porto di Sète, vicino a Marsiglia. Poco disposto alla flessibilità che la nuova organizzazione impone, viene licenziato. Beiji è divorziato e ha una nuova compagna ma non ha perso i contatti con la famiglia. Ora l'uomo vuole realizzare un sogno: ristrutturare una vecchia imbarcazione e trasformarla in un ristorante in cui proporre come piatto forte il cuscus al pesce. Nonostante le difficoltà economiche Beiji trova l'aiuto di tutti i familiari e l'impresa pare destinata al successo.
Negli anni '60 in Cecoslovacchia un giovane neurochirurgo edonista e seduttore si trova coinvolto negli avvenimenti politici del suo paese (la "primavera di Praga" e la sua repressione da parte sovietica), emigra a Ginevra e ritorna in patria.
L'imprenditore Castella ha una vita non particolarmente brillante e la sua è la cultura televisiva che impera nella borghesia dei nostri giorni. Una sera però rimane colpito da una rappresentazione teatrale di Berenice e si innamora del testo e dell'attrice che ne è protagonista. Entra nel giro di attori e registi non accorgendosi di quanto questi stiano prendendo in giro la sua mancanza di cultura. Intorno a lui ruotano personaggi alla ricerca di un senso nella vita e nei sentimenti. Agnés Jaoui ha diretto con mano ferma un film che è frutto di un lavoro attento sui personaggi e di un'orchestrazione davvero magistrale per un'opera prima.
Il detective Leon Zat, chiamato a svolgere le indagini realtiva al mistero della scomparsa di una donna, si trova a dover gestire una serie di complicati rapporti umani che coinvolgono quattro coppie sposate. Un labirinto fatto di ossessione, amore, inganno, sesso e morte a cui, ovviamente, non tutti sono in grado di sopravvivere. Un'occasione per il detective di riflettere sul suo passato, su quello che ha perduto e che deve cercare di riconquistare.
Destinata, per via di un errore causato dall'ambiguità del suo nome, in una stanza al college con due giovani, la vivace Alex inizia a circuire invano Eddy, intellettuale piuttosto indeciso sulla sua sessualità, mentre respinge le avance del disinvolto Stuart. La scoperta che Eddy è vergine accende ancor più la fantasia della giovane, ma lui comincia invece a considerare Stuart come possibile oggetto di desiderio. I tre decidono, dopo varie scaramucce senza esito, di essere solo amici e danno via ad un sodalizio fatto di cameratismo spinto, che due conquiste occasionali di Alex e Stuart non scuotono minimamente.