Fiandre, Monarchia spagnola, 1616. Gli abitanti della piccola città di Boom sono impegnati nell'organizzazione delle annuali feste locali quando viene annunciato l'arrivo del duca di Olivares, che governa il paese in nome del re Filippo III di Spagna. Mentre i cittadini maschi si arrendono vigliaccamente al panico, come topi su una nave che affonda, le coraggiose cittadine, guidate dall'audace moglie del borgomastro, decidono di diventare le migliori hostess che gli spagnoli abbiano mai conosciuto.

Il 22 agosto del 1496 parte da Laredo una flotta diretta verso le Fiandre: l'infanta Giovanna, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona, deve incontrare il suo promesso sposo Filippo, figlio dell'Imperatore Massimiliano. L'incontro è folgorante, è attrazione fatale e i due dimenticano i loro obblighi politici, abbandonandosi ai loro sentimenti. Ma la morte dei fratelli prima e della madre poi, fanno di Giovanna l'unica erede al trono e tali avvenimenti scateneranno una battaglia politica fra nobiltà castigliana e fiamminga, e una battaglia fra Giovanna e Filippo.

Cortez manda Alvarado da Montezuma che lo getta in una segreta. Tecza, che si è innamorata di lui, lo fa fuggire.

Un ragazzo tossicodipendente, dopo una rissa insieme alla sua gang, torna a casa verso sera piuttosto malconcio e si trova a dover badare alla sorellina: così decide di addormentarla raccontandole due storie davvero terrificanti.

La storia degli europei in Nord America, dall'arrivo di Colombo nel 1492 al successo commerciale degli immigrati tedeschi come Heinz, Strauss o Friedrich Trumpf, il nonno di Donald Trump. Nel XIX secolo, trenta milioni di persone — tedeschi, irlandesi, scozzesi, russi, ungheresi, italiani e molti altri — lasciarono il vecchio continente, fuggendo dalla povertà, dal razzismo o dall'oppressione politica, nella speranza di fare fortuna e realizzare il sogno americano.