Cina, primi del 900: il giovane Wong Fei-Hung (Fong Sai-Yuk) incappa in un generale Cinese che tenta di recuperare preziosi reperti archeologici destinati altrimenti ad un museo britannico. Scambiando l'ufficiale per un ladro cercherà di fermarlo, innescando così un combattimento che porterà ad uno scambio di pacchetti. Partirà da qui la commedia di equivoci che unirà i due contro l'organizzazione di trafficanti stranieri, assetati di preziosi reperti cinesi.

Alla fine della dinastia dei Ching, ossia a inizio Novecento, in Cina rimangono solo due scuole rivali di arti marziali: l’Artiglio dell’aquila e il Pugno del serpente. Il grande maestro della prima scuola, lord Sheng Kuan, sta eliminando tutti i maestri avversari e ormai gli rimane da uccidere solo Cheng-Cheh, che trova un improbabile allievo segreto nel garzone Chien Fu…

Nel corso del terzo secolo d.C., la terra di Wu è invasa dal generale Cao Cao e dal suo esercito formato da un milione di soldati. Per salvare il proprio territorio, il sovrano Sun Quan chiede aiuto al rivale Liu Bei, ma le loro milizie restano insufficienti per fronteggiare l'attacco. Lo stratega di Wu, Zhou Yu, capisce che l'unico modo possibile per vincere la guerra è puntare sulle flotte navali, che sembrano essere l'unico punto debole dei nemici.

El Jefe, ricco piantatore, avendo scoperto che sua figlia è stata messa incinta da Alfredo Garcia, mette in palio un premio di un milione di dollari per chi gli porterà la testa del colpevole. Bennie, di professione pianista, è venuto a sapere che Garcia è ormai morto e sepolto e vuole conquistarsi il premio. Dissotterrerà la testa del defunto, ucciderà chiunque tenti di ostacolarlo ma non potrà godersi il denaro.

Un gruppo di estranei insegue un uomo che dopo un incidente ha confidato loro di aver sotterrato $ 350.000 in California, ognuno cercando di tenere il malloppo tutto per sè.

Il giovane maestro di arti marziali Lung è alla ricerca del fratello scomparso, quando viene scambiato per un criminale in fuga. Deve provare la sua innocenza risolvendo il caso da solo, mentre gli uomini di legge locali e gli spietati mercenari sono sulle sue tracce.

Nel 1878, alla frontiera del Nuovo Messico, è in corso una guerra fra due proprietari terrieri, John Henry Tunstall, un possidente di origine inglese, e L. G. Murphy, corrotto proprietario e boss della zona. Tunstall recluta sei ragazzi sbandati per la cura del suo ranch. Il giorno in cui Tunstall viene ucciso il giovane William Bonney prende il comando del gruppo per vendicare il morto.

Nella New York degli anni '30 due scapestrati senza lavoro, un perdigiorno (G. Gemma) e un campione di catch (B. Spencer), si arruolano nella malavita del racket, ma, buoni di indole, si schierano presto dalla parte delle vittime contro chi li taglieggia.

America, terzo millennio. Vige un regime dittatoriale che impone una severa regolazione delle nascite. Una coppia viola la legge e concepisce il secondo figlio. Vengono quindi rinchiusi in una fortezza e sottoposti a tortura. La moglie finge di accettare il ricatto del direttore del carcere mentre il marito organizza la fuga. I due riusciranno a riparare in Messico dove il bambino nascerà.

Negli ultimi quattro anni, l'agente Jack Cates è stato sulle tracce di un non meglio identificato trafficante di droga che si fa chiamare "Ice Man". Durante un conflitto a fuoco con un gruppo di scagnozzi di Ice Man, Jack finisce per ucciderne uno. Tuttavia le prove che la vittima era armata ed aveva sparato per prima non si trovano e Jack viene sospeso dal servizio. A questo punto se Jack non riesce a catturare entro 48 ore l'imprendibile Ice Man, finirà in carcere. Jack riesce a ottenere la scarcerazione di Reggie Hammond, che in precedenza l'aveva aiutato in un'altra indagine, e che si dimostra abbastanza a conoscenza dei segreti di Ice Man. Dopo una serie di rocambolesche vicende seguendo un'unica pista, i due uomini riescono a confrontarsi con Ice Man e ad avere la meglio. Reggie finalmente è in libertà, mentre Jack può continuare a lavorare come poliziotto temuto e rispettato.

Anton Jackson, un “coloured” all’apparenza timido e sprovveduto, è in realtà un coraggioso agente di un’associazione clandestina di afro-americani il cui scopo è proteggere l’etnia dal peggior nemico in circolazione: The Man.

18 anni dopo Elwood Blues (Aykroyd) esce di prigione. Suo fratello Jake (Belushi) è morto e la loro orchestra non c'è più. Se n'è andato anche Curtis, loro padre spirituale, lasciando un figlio poliziotto duro e puro. Insieme con un nuovo partner, il gioviale Mighty Mack McTeer (Goodman) e con Buster, orfanello di 10 anni (Bonifant), Elwood si rimette in marcia. Dovrà fare i conti con la mafia russa. Tentativo parzialmente riuscito di continuare un film di culto che nel 1980, con L'aereo più pazzo del mondo inaugurò il genere “catacomico”: ludico, demenziale, goliardico, frenetico, buffonesco, tutto ma non rassicurante e mistificatorio. Quel che c'è di divertente è già visto e quel che ha di nuovo non diverte. C'è tanta musica, d'accordo. Troppa.

Nella notte dei tempi apparvero gli immortali. Sono spinti da un irrefrenabile desiderio di combattere, è una battaglia che non conosce limiti nè di tempo nè di spazio. Per il vincitore ci sarà un premio straordinario, eppure un immortale non prova gioia nella vittoria, perchè alla fine sa che ci sarà un solo vincitore.