Layla, Salma e Nuur vivono a Tel Aviv. Giovani donne libere nello spirito che desiderano vivere una vita che rispecchi i loro sogni e le loro esigenze. La loro storia personale è fortemente radicata alle tradizioni: la famiglia di Salma è cattolica, quella di Layla ebrea, Nuur musulmana. Le ragazze, dovranno fare i conti con le loro origini, con le loro famiglie rigidamente conservatrici e con la società (come ricorda Wissam a Layla, "qui non siamo in Europa"), al fine di trovare la loro strada.

Quando la giovane e vivace Fanny Price viene mandata a vivere nella grande tenuta di campagna dei suoi ricchi cugini, deve imparare i modi della buona società. Ma mentre Fanny impara i "loro" modi, li illumina anche con un'arguzia e una brillantezza tutta sua.

Nei primi anni Sessanta, durante il Concilio Vaticano II, una giovane donna che sta seguendo il suo percorso per divenire suora si confronta con problemi legati alla fede, alla sessualità e ai cambiamenti della Chiesa.

Dopo aver conosciuto improvvisa fama e successo da giovane, Cate McCall (Kate Beckinsale) è stata costretta ad abbandonare la sedia di procuratrice per via della sua tossicodipendenza, che le è costata anche l'allontanamento della figlia. Ormai in via di riabilitazione, nel tentativo di riacquistare credibilità e ottenere la custodia della figlia, Cate accetta di tornare a esercitare come avvocato per difendere una donna accusata ingiustamente di omicidio. Durante lo svolgimento delle sue indagini, si ritrova però a scontrarsi con i propri demoni personali e un sistema di poliziotti corrotti, scoprendo le falle di un sistema giudiziario che si ferma alle sole apparenze senza ricercare davvero la verità.