Nel XVII secolo un samurai vagabondo arriva in un villaggio insanguinato dalla guerra tra due clan e, con machiavellica strategia, diventa l'ago della bilancia mettendo gli uni contro gli altri. Splendido film d'azione in chiave ironica e di ritmo snello, ma anche limpida parabola sulla cupidigia del denaro con risvolti ironici e una lontana parentela con Goldoni (Arlecchino servitore di due padroni). Yojimbo (che significa "guardia del corpo") è il modello su cui Sergio Leone ricalcò Per un pugno di dollari e Walter Hill Ancora vivo. Ma, forse, all'origine di tutto c'è Red Harvest (Piombo e sangue, 1929) di Dashiell Hammett.
Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...
Il comandante di marina James McKay, scapolo e non più giovanissimo, innamoratosi (ricambiato) a Baltimora della graziosa ed irruente Patricia Terrill, figlia di un ranchero del West, l'ex maggiore Henry Terrill, rispedisce la fidanzata a casa fin tanto che sistema le sue cose, per poi raggiungerla. Arrivato dopo svariati mesi nel villaggio di San Rafael, nel Nuovo Messico, viene accolto entusiasticamente sia dalla fidanzata che dal futuro suocero, ma non così dal fattore del ranch, Steve Leech, giovane e rude cow boy che nutriva qualche speranza riguardo alla figlia del padrone, vedovo e privo di eredi maschi.
La storia riprende un anno dopo gli accadimenti della serie anime, con i protagonisti che decidono di riunirsi nuovamente per bruciare insieme delle lettere scritte a Menma; con questo sistema infatti i ragazzi intendono far pervenire nell'aldilà i loro messaggi all'amica scomparsa. Il film, oltre a fare un retelling della storia, è un'occasione per approfondire la psicologia dei personaggi e aggiungere nuovi dettagli al racconto.
Vicini alle nozze d'oro, i coniugi Thayer ospitano nel loro cottage estivo su un lago del New Hampshire la figlia col nuovo fidanzato che porta con sé il figlio, un tredicenne irrispettoso. Lasciato solo con i due vecchi, il ragazzino si fa conquistare. Scene di un vecchio matrimonio senza risparmio di commozione. Potrebbe essere un film di Bergman in vena sentimentale, riveduto da Marino Moretti e corretto da Carlo Cassola. Per gli spettatori di pelo grigio è, nella sua commistione di realtà e finzione, un film intrigante: come non pensare che i dialoghi tra Norman Thayer e la figlia Chelsea potrebbero corrispondere ai veri rapporti tra Henry e Jane Fonda? Come non vedere dietro il burbero Fonda l'ombra di Spencer Tracy e che l'irosa sopportazione della decadenza senile potrebbe coincidere (ma non in Italia) con quella dei due attori?
È la delicata storia di un amore adolescenziale di un ragazzo prodigio di quattordici anni per una sua compagna di scuola, di due anni più vecchia. Lucas, sensibile e delicato, non trova infatti di meglio che votarsi anima e corpo alla bella Maggie, a sua volta vittima del fascino del capitano della squadra di football. Ma per la ragazza Lucas è disposto a giocarsi la vita.
Bill Dancer, uno stravagante vagabondo quarantenne, e la piccola Curly Sue, un'orfana di entrambi i genitori, vivono di ingegnosi espedienti. Dopo aver stimolato un incidente facendosi investire dall'automobile di Grey Allison, una ricca avvocatessa di Chicago, Bill e la bambina vengono ospitati a casa della donna. Ciò suscita le ire di Walker Mc Cormick, il fidanzato di Grey, che tenta, inutilmente, di convincerla ad allontanare i due intrusi. Per un insieme di circostanze e, soprattutto, per la vivacità di Curly, la donna si affeziona alla bambina e a Bill il quale, ormai invaghitosi di Grey, è intenzionato a trovare un onesto lavoro. Deluso ed adirato, Mc Cormick denuncia Dancer alla polizia come illegale tutore della bambina.
Marie-Jo (che si avvia verso i cinquant'anni) vive a Marsiglia e lavora presso una struttura ospedaliera come accompagnatrice di malati. Collabora poi anche con la piccola azienda edile del marito, Daniel. Che ama profondamente così come, da qualche tempo ama Marco, un pilota di rimorchiatori. La donna non può decidere tra i due e soffre profondamente per l'impossibilità di poter condividere con il marito (con il quale fino ad ora ha partecipato gioie e dolori) anche questa sua doppia felicità. Ma l'uomo verrà comunque a sapere quanto accade.