Moglie e amante di un direttore di collegio si mettono d'accordo e lo affogano nella vasca da bagno. Ma il cadavere scompare e i colpi di scena non si contano. Con un ottimo ritmo e una suspense ininterrotta, questo dramma criminale si srotola attorno alle due bravissime protagoniste, lo spettatore è con loro, attento e partecipe. Tratto dal romanzo Celle qui n'était plus (1952) di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, ha il torto di puntare troppo sulla sorpresa. Il gioco è abile, ma il giocatore bara. Rifatto a Hollywood come Diabolique nel 1996. Premio Delluc 1955.AUTORE LETTERARIO: Pierre Boileau, Thomas Narcejac
Negli Stati Uniti dilaga un'invasione di zombi, cadaverici redivivi dall'al di là, essere regrediti a uno stato di torpore animalesco, tesi alla ricerca di cibo (carne fresca dei viventi), deboli di forza e robusti di zanne, facili da abbattere, ma invulnerabili se non sono colpiti al cervello. Iniziata in medias res l'azione si svolge in gran parte all'interno di un supermercato Penney dove si barricano tre uomini e una donna.
Due giovani studenti americani, Jack e David, in viaggio in Inghilterra, si ritrovano una sera di plenilunio in piena brughiera. Un lupo sbrana Jack e ferisce David, che viene ricoverato nell'ospedale in cui lavora Alex, infermiera che lo accudisce e del quale si invaghisce. David sembra riprendersi ma ha continue visioni di Jack, il quale cerca di convicerlo invano del fatto che le ferite subite lo hanno trasformato in un lupo mannaro, e che se non prenderà provvedimenti entro il prossimo plenilunio avverrà un massacro. David, noncurante, passa le giornate con l'infermiera fino alla sera di luna piena. All'indomani si risveglia nudo in uno zoo, tutto gli appare tragicamente chiaro, e da quel momento cerca di uccidersi. Ma sarà la polizia, al plenilunio seguente, a mettere fine al dramma.
Max Renn (James Woods) è a capo di una piccola stazioncina televisiva specializzata in roba forte e cerca sempre di trovare roba ancora più forte e a poco prezzo per rimpolpare il palinsesto e vincere la graduale assuefazione del pubblico. Uno dei suoi impiegati, Harlan (Peter Dvorsky), riesce ad avere accesso a una stazione televisiva pirata chiamata Videodrome che trasmette film estremi di torture, mutilazioni e cose del genere. Molto interessato, Max vorrebbe quel materiale per la sua televisione e incarica Masha (Lynn Gorman), che abitualmente gli procura i filmati, di scoprire chi ne abbia la proprietà. Masha gli rivela che non si tratta di finzione: sono vere atrocità.
La popolazione mondiale è stata colpita da un misterioso flagello e un esercito di zombie spinti da un'insaziabile fame di carne umana sta per prendere il sopravvento. Dopo essere fuggita dalla sua casa nel Winsconsin, Ana Clark si unisce ad un gruppo di sopravvissuti che comprende un agente di polizia, lo stoico Kenneth, il timido e riservato Michael e Andre, un duro abituato a tutto e con la moglie incinta. Il gruppo trova rifugio in un centro commerciale abbandonato che si trasforma in una vera e propria fortezza.
In una città in quarantena infestata di zombie, il giornalista investigativo Chase Carter tenta di fermare una cospirazione governativa segreta che minaccia la vita di milioni di innocenti.