Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento.

Una coppia ha deciso di cambiare lavoro e trasferirsi in California con una lussuosa jeep, la quale è tutto ciò che possiedono. Nello Utah, una gang di rapinatori guidata da un camionista, pensando di avere a che fare con persone facoltose, rapisce la donna chiedendo al marito un forte riscatto.

Quando il neonato della giovane suora Agnese viene trovato strangolato, una psichiatra mandata dal tribunale, Martha Livingston, deve decidere se la devota ma tormentata ragazza è in condizioni da poter essere processata. Nell'inseguire la verità, Martha si scontra con l'inflessibile Madre Superiora, che le assicura che Agnese non ricorda assolutamente la sua gravidanza. Ma le ricerche portano alla luce aspetti misteriosi della personalità di Agnese, che conducono a uno straordinario momento culminante. AGNESE DI DIO è una ragazza isterica - o qualcosa di più divino?