This is Spinal Tap è un falso documentario del 1984 diretto da Rob Reiner e avente protagonista la semi-fittizia band heavy metal Spinal Tap (con l'umlaut dell'heavy metal sulla lettera "N"). Si tratta di una parodia della scena heavy metal dell'epoca e degli stereotipi della vita delle rock star. Abbondanti le citazioni: Scorpions, Led Zeppelin, AC/DC, The Rolling Stones, The Who, Queen, Aerosmith, KISS, Black Sabbath, Judas Priest, Motörhead, Sweet e The Beatles, insieme a molti altri. I tre membri degli Spinal Tap, David St. Hubbins, Nigel Tufnel, e Derek Smalls sono interpretati da, rispettivamente Michael McKean, Christopher Guest e Harry Shearer, che nel film suonano davvero i loro strumenti. Questo film risulta alla posizione 64 nella classifica stilata dal canale televisivo Bravo; "100 Funniest Movies". Nel 2002 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Leonard Zelig nato a New York, figlio di una matriarca e di un fallito attore yiddish, è un poveraccio con un'insaziabile sete di affetto, che risale alla sua triste infanzia di emarginato ebreo. Questa carenza affettiva porta Zelig a identificarsi psicologicamente e fisicamente con le persone che incontra: diventa un camaleonte umano.

In A MIGHTY WIND – AMICI PER LA MUSICA, il regista Christopher Guest riunisce la squadra di Campioni di Razza e Waiting For Guffman per raccontare la storia (scritta insieme a Eugene Levy) dei musicisti folk degli anni ‘60, che, ispirati dalla scomparsa del loro ex manager, ritornano sul palco per un concerto al municipio di New York.

Una studentessa di giornalismo insieme a due suoi coetanei colleghi, gira un documentario seguendo un serial killer stile Jason Voorhees. Si tratta di un ragazzo, Leslie Vernon, che la leggenda del paese vuole morto di morte violenta ma che è sopravvissuto e sta tornando per compiere la sua vendetta.

Guido Catalano è il più grande poeta professionista vivente: ventimila copie vendute, più di cento live all’anno, uno stuolo di sostenitori, ma soprattutto di sostenitrici, in tutta Italia. Questo lo sanno tutti. Quello che quasi nessuno sa è che Guido Catalano ha un segreto, e che questo segreto si chiama Armando, suo gemello nonché vero autore delle poesie che hanno reso famoso il fenomeno Guido Catalano. Armando è affetto dalla sindrome di Kräftor, nota comunemente come reversofonia, che lo fa parlare al contrario, rendendolo incomprensibile. Invece di dire “Io sono Armando Catalano”, Armando dice “oI onos odnamrA onalataC”. I due hanno così escogitato un sistema infallibile: Armando scrive, Guido declama.