Woodstock è un documentario americano che racconta l'omonimo Festival tenutosi a Bethel nell'agosto del 1969. Il film fu diretto da Michael Wadleigh e fu montato da (tra gli altri) Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker. Ricevette l'Oscar come miglior documentario e fu nominato per il miglior sonoro. Nel 1996, Woodstock fu scelto per essere conservato nella National Film Registry della Biblioteca del Congresso poiché esso è "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo". Il 9 giugno 2009 è uscita una versione più lunga, sia in Blu-Ray che in DVD, con alcune scene non presenti nella versione precedente, incluse le versioni integrali delle esibizioni dei Creedence Clearwater Revival e altri.

Un potente industriale del disco sfrutta commercialmente la musica di Winslow Leach, un compositore timido e impacciato che ha fatto rinchiudere a Sing Sing. Winslow fugge, tenta di vendicarsi del magnate, ma rimane sfigurato. Con una strana maschera da uccello e un costume da supereroe si rinchiude in una sala d'incisione e cerca vendetta.

Cleveland, Ohio, 1978. Quattro ragazzi (Edward Furlong, Giuseppe Andrews, Sam Huntington, James De Bello) che compongono il gruppo musicale dei Mystery, sognano di diventare il gruppo spalla dei Kiss, band satanica per eccellenza. In occasione del concerto dei loro idoli, essi si procurano quattro biglietti ma la madre di Jam (Sam Huntington), cattolica praticante, si infuria e li brucia. Da questo momento in poi comincia una spasmodica caccia al biglietto che vede impegnati i quattro ragazzi per un' intera nottata. Non mancano disavventure, crisi di coscienza e ostacoli di vario genere che movimentano la trama del film. Oltre ai già citati protagonisti, il cast della commedia annovera i componenti della band dei Kiss che interpretano se stessi (Gene Simmons, Peter Criss, Ace Frehley, Paul Stanley).

Da un racconto di N. Young. Condannato per omicidio, il giovane Vince impara in carcere a pizzicare la chitarra e, scontata la pena e uscito sulla parola per buona condotta, diventa un cantante famoso. Il successo gli dà alla testa, ma rinsavisce. Forse il miglior film di Presley, e non solo perché è meno fatuo degli altri. Una bella colonna musicale con “Treat Me Nice” e “Don't Leave Me Now” e la canzone del titolo (“Jailhouse Rock”), con un numero di danza coreografato dallo stesso Presley. Esiste anche un'edizione colorizzata.