Guido, un giovane ebreo amante della vita e della poesia, si reca ad Arezzo con l'amico Ferruccio in cerca di lavoro. Si fa assumere come cameriere dallo zio Eliseo, che gestisce il Grand Hotel, e s'innamora di Dora, un'insegnante promessa sposa all'antipatico fascista Rodolfo. Con l'esuberanza e l'allegria del suo carattere, riesce a vincere le reticenze della maestrina, e a sposarla. Sei anni dopo, probabilmente denunciato dalla suocera che non ha mai digerito il matrimonio, Guido è deportato in un campo di concentramento con lo zio Eliseo e col suo figlioletto, il piccolo Giosuè, mentre Dora, pur non essendo ebrea, decide di seguirli di sua iniziativa.
In un tema in classe il giovane Danny tratta argomenti ispirati al 'Mein Kampf' e il preside Sweeney, per punirlo, lo obbliga a preparare una relazione sul fratello maggiore Derek. Quest'ultimo, ex leader di un gruppo giovanile paranazista che si riconosceva in Cameron, ideologo della violenza razzista contro ogni forma di diversità, è appena uscito dal carcere dopo aver scontato alcuni anni per l'uccisione di due ragazzi neri che gli stavano rubando l'automobile. Danny aspetta da tempo questo momento. Ha immaginato molte volte la scarcerazione di Derek e non desidera altro che mettersi ai 'suoi ordini'. Non sa che in carcere Derek ha riflettuto molto maturando la convinzione di voler cambiare vita. Danny si sente spaesato, soprattutto quando, durante una festa vede Derek avere uno scontro violento con Cameron, ma poi riesce a capire le ragioni di suo fratello. L'odio, però, a volte genera una serie di violenze difficili da fermare.
A Las Vegas, un giocatore d'azzardo viene assoldato dalla Famiglia per dirigere un casinò. Il suo sogno é quello di diventare ricco e rispettabile ma ad ostacolarlo sarà il carattere della moglie ed un suo amico gangster.
Perdutamente innamorato della cugina Angela, il barone Fefè Cefalù, studia un piano per poter uccidere la moglie ed appellarsi all'omicidio d'onore. Il piano riuscirà e potrà così condurre l'amata Angela all'altare.
Dall'alto della propria villa, la famiglia nobiliare dei Corbera accoglie con preoccupazione la notizia dello sbarco delle truppe garibaldine in Sicilia per rovesciare il regno borbonico e avviare il processo di unificazione dell'Italia.
La "Scuola dei Corvi" è il liceo più violento del paese. Bande di studenti combattono tra loro per conquistare l'intero istituto, un risultato che mai nessuno è riuscito ad ottenere. appena arrivato, Genji Takiya, figlio di un boss della Yakuza, inizia ad arruolare membri al suo esercito personale, fino ad arrivare allo scontro con il leader del liceo Tamao Serizawa.
Seconda guerra mondiale. Il Sergente e i suoi quattro soldati formano una pattuglia di "invulnerabili" in forza al "Grande Uno Rosso", il primo reggimento di fanteria americano. Le battaglie si susseguono, fronte dopo fronte, dalla Tunisia alla Sicilia; dalla Normandia al Belgio; attraverso l'Europa fino in Cecoslovacchia, dove si scoprono gli orrori dei lager nazisti. A guerra finita, il Sergente, come già gli era successo alla conclusione della prima guerra mondiale, accoltella un tedesco per errore, ma questa volta fa di tutto per salvarlo.
Alla fine degli anni Venti, il Cotton Club è il più famoso locale di New York. Vi si esibiscono cantanti e ballerini negri ma solo ai bianchi è riservato l'accesso. In occasione di un attentato a un boss (Schultz, l'olandese), presente nel locale, un giovane bianco suonatore di cornetta, Dixie, gli salva la vita. Schultz, per sdebitarsi, lo fa assumere al Cotton Club gestito da un altro "boss" (Owney Madden) e lo incarica di fare l'accompagnatore della sua amante Vera Cicero. Dixie e Vera piano piano si innamorano, ma l'ombra dell'olandese incombe.