Forrest Gump - un ragazzo non proprio idiota, ma dal basso coefficiente d'intelligenza - racconta la sua storia a coloro che, uno dopo l'altro, si siedono vicino a lui in attesa dell'autobus. È stato in Vietnam, ha stretto la mano a tre presidenti, ha incontrato Elvis, ha assistito ai movimenti studenteschi, ha casualmente fatto esplodere il Watergate, ha suggerito le parole di "Imagine" a John Lennon e per tutta la vita è stato innamorato di una ragazza conosciuta fin da bambino.

Henry Hill, figlio di emigranti italo-irlandesi, fin da giovane entra a far parte della piccola mafia dei quartieri poveri di New York. Ma ben presto scopre la ferocia dei boss locali che usano chiamarsi fra di loro "bravi ragazzi"...

Lester e Carolyn Burnham appaiono dall'esterno una coppia perfetta, con una casa perfetta e un vicinato perfetto. In realtà Lester è un uomo, insoddisfatto della sua vita familiare e professionale, che sta cadendo in una sempre più profonda disperazione, quando improvvisamente conosce Angela, un'amica di sua figlia e se ne infatua. Nel frattempo Jane, la figlia di Lester ha conosciuto il loro timido e misterioso vicino di casa Ricky che vive oppresso da una figura paterna ossessiva.

Dopo una catastrofe nucleare, i pochi esseri umani sopravvissuti vivono reclusi nel sottosuolo con poco cibo e poca acqua. Un gruppo di individui esercita la funzione di guida su tutti gli altri, e decide di mandare un uomo indietro nel tempo perché tenti di impedire che il misterioso evento che ha distrutto il Pianeta abbia luogo. Il cortometraggio che ha ispirato "L'esercito delle 12 Scimmie" di Terry Gilliam.

Episodi sentimentali nella vita sessuale di uno scrittore televisivo di New York la cui ultima moglie (Streep) l'ha abbandonato per una donna. In questo poema d'amore per una Manhattan interiorizzata e sognata, calata nel sublime bianconero di Gordon Willis o accarezzata dalle canzoni di George Gershwin, più che la vicenda contano i personaggi e il tono con cui sono raccontati. Dramma in cadenze leggere di commedia: la summa di Allen di cui è per molti critici e spettatori il film preferito, quello che resterà. Agli Oscar, infatti, non fu nemmeno nominato. 1° film di Allen in bianconero e anamorfico. L'autore non ne era soddisfatto: troppo statico. 1° film con Susan E. Morse al montaggio.

Francesca Johnson, moglie e madre irreprensibile, si trova sola a casa per quattro giorni, senza famiglia. L'imprevisto si materializza; Robert Kincaid, fotografo di passaggio, si ferma alla sua fattoria per chiedere un'indicazione. Due vite si incontrano e, nel breve spazio di quattro giorni, si stravolgono completamente. Nasce una passione sconfinata, dall'incredibile dolcezza, che il destino racchiuderà nel piccolo spazio di un fascio di lettere...

Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.

A Brooklyn, il venerato rabbino Jacob e il suo segretario Samuel partono da New York alla volta di Parigi per celebrare il Bar mitzvah del nipote David. In Normandia, il ricco uomo d'affari Victor Picchio si avvia verso Parigi per il matrimonio della figlia Antoinette col figlio di un generale francese. Victor è un uomo tradizionale, garbatamente razzista e ostentatamente nazionalista. Quando il suo autista Salomon si rifiuta di lavorare di sabato in quanto ebreo lo licenzia.

Ada, muta dall'età di sei anni, giunge in Nuova Zelanda, sposata per procura con Stewart, un piccolo possidente. Con lei ci sono la figlioletta Flora, i bauli, un pianoforte. Stewart fa abbandonare il pianoforte sulla spiaggia perché difficile da trasportare lungo gli impervi sentieri dell'isola. Baines, un bianco che si è avvicinato ai costumi dei Maori, aiuta Ada a riaverlo. Ottenuto da Stewart il piano, chiede a Ada di dargli lezioni, che prevedano una disponibilità "controllata" della donna al gioco erotico. Per continuare a suonare, lei accetta. Baines le restituisce il pianoforte; tra i due si stabilisce una relazione che Flora osteggia. La relazione sembrerà sfociare verso la tragedia.

Nella cornice parigina degli anni Sessanta del Novecento, Séverine, la moglie di un medico, è afflitta da alcuni problemi psicologici. La doppia personalità della donna e l’oscillare tra realtà e finzione sono il filo conduttore delle circostanze. Vince, nel 1967, il Leone d'Oro alla 32ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Due ballerine americane - la bionda Lorelei e la bruna Dorothy s'imbarcano su una nave diretta in Francia, la prima per farsi sposare dal figlio di un miliardario, la seconda per motivi professionali.

Dopo quattordici anni, il matrimonio tra Maria e Richard Forst sembra arrivato alla fine. Lui passa una serata con una prostituta (Rowlands), si fa ospitare in casa sua, ma al risveglio tutto si rivela sgradevole. Lei va a ballare con delle amiche e finisce per rimorchiare uno sconosciuto (Cassel). La mattina dopo Maria e Richard si ritrovano e i loro problemi sono ancora intatti...

William Forrester è un anziano scrittore che ha pubblicato un unico grande romanzo a 23 anni e si è poi ritirato dal mondo, rifugiandosi in un anonimo appartamento del Bronx. Jamal invece è un ragazzo afro-americano povero, piccolo genio del basket, studente in un college di Manhattan ma soprattutto romanziere in erba, che nel misterioso Forrester trova un maestro di letteratura e un secondo padre. Sullo sfondo, l'istituzione: il college di Manhattan dove Jamal studia, il professore carogna che lo perseguita, la ragazza ricchissima che gli fa intravedere mondi sconosciuti.

Svezia 1975: Elisabeth, stanca di suo marito, fa le valige, prende i bambini e se ne va da suo fratello Goran, che vive una comune. La collisione di questi due mondi, cambierà la vita di tutti.

Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.

Un film di produzione tedesca basato su uno dei romanzi più famosi di Theodor Fontane. Effi Briest (Hanna Schygulla) è una ragazza tedesca di 17 anni socialmente ambiziosa che accetta una proposta di matrimonio dal barone Geert Von Instetten, un diplomatico molto più anziano. Sfortunatamente, né la famiglia del barone né nessuno nella città isolata che ora chiama casa accettano Effi come un pari. Affamata di compagnia, Effi inizia un'innocente amicizia con un noto donnaiolo che potrebbe mettere a repentaglio la sua posizione di lei come moglie del barone.

Bizzarra storia di sesso, tradimento e perversione in una postazione militare.

Mentre a Parigi ferve l'attività per la più importante sfilata di moda del mondo. In tutto questo caos il capo del Consiglio per la Moda viene improvvisamente trovato morto nella sua limousine. Sebbene sia sia strozzato con un sandwich al prosciutto, la polizia ritiene che si tratti di omicidio. Nella cerchia dei sospettati sua moglie, con la quale non parlava da anni e la sua amante, una famosa stilista, presente alla sfilata. L'inchiesta è in corso, ma lo spettacolo deve continuare.