Rio De Janeiro 1997. Qualche mese prima della visita del Papa in Brasile. Il capitano Nascimento è un membro del Bope, la squadra speciale di 100 uomini nata a Rio per combattere i narcotrafficanti nelle favelas e impedire che la polizia comune, corrotta fino al midollo, lasci la città in balìa di se stessa. Nascimento è stanco di questa vita sempre al limite, ed ora che sta per diventare padre ha deciso di lasciare. Non prima, però, di aver trovato un sostituto all'altezza. I candidati più quotati sembrano essere le reclute Matias e Neto, proprio i due che Nascimento ha appena salvato dai guai durante una pericolosa incursione nelle favelas. Ora si tratta solo di scegliere. Un compito che si rivelerà per lui drammaticamente semplice.
Il film parla di una stagione della vita di Giulio Andreotti, e precisamente del periodo che va dalla fine della sua settima presidenza del consiglio, con all'orizzonte la massima carica istituzionale del paese, all'inizio del processo che lo vede accusato di associazione mafiosa.
Un ex dirigente della Brown & Williamson decide di rilasciare un'intervista nella quale svela i retroscena che stanno dietro alla produzione ed alla manipolazione chimica del tabacco. L'uomo diventa il testimone principale di un importante processo contro le multinazionali del tabacco. La sua vita viene distrutta e, solo un giornalista gli resterà accanto per aiutarlo a svelare i suoi segreti.
Il libro di Tom Wolfe sulla storia del programma spaziale degli Stati Uniti si legge come un romanzo, e il film ha la stessa qualità e fantasia. Esso affronta diverse fasi, dalla rottura del muro del suono da parte di Chuck Yeager, agli astronauti del Mercury 7, dimostrando che nessuno aveva la minima idea di come gestire un programma spaziale o di come selezionare le persone. Emozionante, divertente, affascinante ed elettrizzante tutto in una volta.
Nick Naylor (Aaron Eckhart) è il portavoce della Big Tobacco. La sua funzione principale è quella di combattere contro i detrattori delle sigarette convincendoli che fumare non è poi così negativo. I suoi amici sono i lobbisti dell’alcol e delle armi, è buon padre di famiglia, separato dalla moglie, ma adorato dal figlio, e poi ama il suo lavoro. Tutti gli danno addosso, e lui si difende con maestria, favella e arguzia. La sua vita fra minacce, capi poco efficienti che "provengono dai distributori automatici", e problemi quotidiani è tutt’altro che semplice.
Robert Clayton Dean è un brillante avvocato di Washington D.C. che entra in possesso, a sua insaputa, di un video che incrimina un alto dirigente del National Security Agency in un omicidio politico. Da quel momento la vita tranquilla di Dean viene spiata e sorvegliata con i più sofisticati sistemi elettronici da parte di un gruppo della NSA che mette in moto un implacabile e spregiudicato piano per screditarlo e recuperare le prove incriminanti.
Jim McAllister oltre che consigliere del comitato studentesco, è un insegnante molto popolare. Dopo essere stato nominato per tre volte negli ultimi dodici anni 'insegnante dell'anno', ora è pronto a rimettere tutto in ballo per un'elezione scolastica. L'insegnante vuole, infatti, mettere un freno all'ambizione della studentessa Tracy Flick per la quale il liceo altro non è che il primo gradino della scala che la porterà ad una brillante carriera: il suo prossimo passo è la presidenza del comitato studentesco.
Quando il suo mentore, l'Ammiraglio James Greer, si ammala gravemente, Jack Ryan viene assegnato alla carica di Vice Direttore dell'Intelligence della CIA. Il suo primo incarico: indagare sull'assassinio di un amico del Presidente, un importante uomo d'affari americano con segreti legami con i cartelli della droga colombiani. All'insaputa di Ryan, la CIA ha già inviato un suo agente operativo per guidare una forza paramilitare contro i signori della droga colombiani. Intrappolato tra due fuochi, Ryan prende le redini della situazione, mettendo a repentaglio la sua carriera e la sua vita per l'unica causa in cui ancora crede: la verità.
Jerry Fletcher (Mel Gibson) è un tassista newyorkese, ossessionato dall'idea di una gigantesca, terribile cospirazione. Raccoglie e archivia meticolosamente ritagli di giornale che secondo lui riguardano possibili complotti. E forse non è così matto come potrebbe sembrare...Alice (Julia Roberts), procuratore del Ministero della Giustizia, è l'unica persona di cui si fida. Entrambi di troveranno coinvolti in qualcosa di grosso, di così grosso da costringerli a una fuga precipitosa per salvare la pelle. Ma perchè Jerry protegge Alice, anche a costo della vita? E da chi?
California, 1996. Mentre W.J. (Bill) Clinton sta per essere rieletto alla Casa Bianca, il senatore democratico Jay Bulworth è sull'orlo di un esaurimento nervoso. Accesa un'assicurazione sulla vita per sua figlia, assolda un sicario che deve ucciderlo nelle ultime 48 ore della sua campagna elettorale. Non avendo più nulla da perdere, comincia a dire la verità nei comizi, suscitando un putiferio e alzando gli indici di ascolto in TV. Riscoperta la gioia di vivere, cambia idea, ma non sa come fermare il sicario. Per la 4ª regia di W. Beatty avrebbe ragione. Prodotta e scritta con Jeremy Pikster, è una farsa tragica di controinformazione che sembra un saggio di Noam Chomsky contro la politica interna ed estera degli Stati Uniti, ridotto in pillole e dialogato a ritmo di rap.
L'investigatore Harlan Regis, della polizia di Washington, viene chiamato ad indagare sull'omicidio di una ragazza dentro la Casa Bianca. Assistito con qualche riluttanza iniziale da Nina, un agente segreto che ha ricevuto l'ordine di chiudere il caso il più presto possibile, Regis si rende conto ben presto che la situazione è più complicata del previsto.
Durante la II guerra mondiale, un gruppo di genieri della Forza di Spedizione Brasiliana, inesperti e a disagio nel terribile gelo europeo, tenta di neutralizzare uno dei numerosi campi minati tedeschi lungo la Linea Gotica.