Al centro della storia sono due fratelli, Nicola e Matteo Carati, che vivono inseparabilmente gli anni dell'adolescenza fino a quando l'apparire nella loro esistenza di una ragazza con gravi problemi psichici cambierà le cose. Le loro vite poi prenderanno strade diverse: dopo un lungo viaggio in Norvegia, Nicola si laureerà in medicina (psichiatria), mentre Matteo entrerà nell'esercito e, successivamente, nelle forze di Polizia. La vita della famiglia Carati s'intreccia con le vicende italiane durante l'arco di quegli anni, vengono così ripercorsi i fatti salienti che hanno accompagnato la storia della nazione: l'alluvione di Firenze, il sessantotto, il periodo della lotta armata e delle Brigate Rosse, Tangentopoli, fino alla morte di Giovanni Falcone. Nel corso della storia è rivissuto con sguardo nostalgico lo scorrere del tempo passato, le diverse abitudini, la gioventù che lascia il posto ai problemi dell'età adulta.
Falso barone e falsa contessa, ladri di gioielli, si fanno assumere da ricca signora parigina per un colpo grosso. Ma lui s'innamora della padrona da derubare. Una delle più deliziose commedie di E. Lubitsch, tutta giocata sul ritmo binario della ripetizione e della specularità. Nella sequenza veneziana in apertura la voce del gondoliere è di Enrico Caruso. Un capolavoro della frivolezza con interpreti infallibili.
Guardata a vista da cugina zitella, giovane inglese soggiorna a Firenze dove incontra un compatriota spregiudicato e un po' stravagante. Tornata in Inghilterra dove l'aspetta un fidanzato noioso, deve fare una scelta.
Firenze. In un piccolo teatro del Centro va in scena uno spettacolo teatrale. In platea, solo poche persone e un attore. Sul palco, invece, Lei. L'attrice.Erika Renai. Condannata a morte per aver compiuto, quando si trovava in America, un atroce atto di cannibalismo nei confronti del fratello. E così, la sua ultima ora di vita prima di essere giustiziata sulla sedia elettrica altro non è che un goloso pretesto per compiere l'ennesimo, suggestivo viaggio dentro sé: un viaggio nei ricordi, nella poesia e nella comicità fiorentina, un viaggio nella follia del suo sdoppiamento con sé e nella figura, mitica, del fratello che ha dentro di sé.
Sette vecchi compagni di college si rivedono per il funerale di un amico. Un tempo anticonformisti, ora quasi tutti sono integrati nella società, con differenti storie e carriere. Scioccati dalla morte del vecchio amico, ognuno cerca di tracciare un bilancio della propria vita e di ristabilire i legami con i vecchi amici. Scritto da L. Kasdan con Barbara Benedek. Tre nomination agli Oscar (film, sceneggiatura, Close).
Firenze. Anni Trenta. Il bambino Luca (Zeffirelli nella sua infanzia) è figlio illegittimo di un ricco mercante di tessuti e di una sarta. Resta orfano di madre e viene allevato da un gruppo di raffinate signore della comunità inglese che ammirano Mussolini fino a quando verranno confinate a San Gimignano. Grandi interpreti femminili per un difficile affresco storico.