La versione italiana, frutto dell'impegno e della caparbietà di David Zard, con i testi italiani di Pasquale Panella e le musiche di Riccardo Cocciante.
Laurence Olivier attore e regista si prende il gusto di rifare da par suo il gobbo Riccardo di Gloucester, divenuto re d'Inghilterra attraverso una serie forse ineguagliata di ammazzamenti di consanguinei. Dopo aver fatto uccidere i fratelli e i loro eredi, Riccardo viene affrontato dal giovane conte di Richmond e sconfitto in battaglia: non gli serve lanciare a combattimento quasi concluso il fatidico grido: "Un cavallo, un cavallo per il mio regno".
Canal Street è terra di frontiera: di qua gli italiani di Little Italy, di là i cinesi di Chinatown. Insulti, pugilati e lotte tra piccole bande di teppistelli. I grossi boss, però, dell'una e dell'altra parte operano ormai in altre zone e per interessi ben altrimenti rilevanti e sono perfettamente d'accordo nel tenere a freno i balordi di mezza tacca. Sfortunatamente, una sera Tony, un giovincello figlio di una vedova italiana, incontra in discoteca Tyan, una graziosa cinesina, che ha un fratello, capo di una gang, rigidissimo in fatto di razza. Quel matrimonio non s'ha da fare.
Nel '44 a.C., Giulio Cesare accentra nelle sue mani tutti i poteri militari e civili. Gelosi dei suoi successi ma anche preoccupati per le sorti della libertà romana, alcuni uomini, sobillati da Cassio e Casca, decidono di uccidere il dittatore.
Il mago Prospero manovra spiriti, mostri, un re in lutto, un anziano e saggio consigliere, due fratelli furfanti e un mare in tempesta per orchestrare una congiura fantastica che porta l’esilio, la stregoneria e il naufragio nelle vite di due sventurati amanti, accelerandone e suggellandone il destino. Prospero assume qui l’aspetto femminile di una Prospera, il che conferisce al suo percorso verso la vendetta e la scoperta di sé una risonanza del tutto nuova.