Durante la seconda guerra mondiale alcuni prigionieri angloamericani esperti di fuga vengono riuniti in un campo nazista costruito appositamente per evasori specializzati. Un errore clamoroso, perché fin dal primo giorno essi mediteranno la fuga, tentando il colpo grosso attraverso la pianificazione di un'evasione di massa di oltre duecento detenuti...

Pietra miliare della storia del cinema grazie all'eccellente virtuosismo e alla potenza sociale di King Vidor. New York, durante gli anni Venti. John è un provinciale che arriva in città per trovare la sua strada. Diventa impiegato ma ne sente il peso della routine, prende moglie ma l'unione è inficiata dalle ristrettezze economiche. Tutto sembra tornare tranquillo alla nascita di un bambino. Purtroppo la secondogenita, a distanza di tre anni, rimane uccisa tragicamente in un incidente. L'uomo è disperato e vuole uccidersi, la moglie vuole abbandonarlo ma alla fine la forza di volontà sarà più grande. È l'ultimo dei grandi capolavori del muto, girato un anno dopo l'avvento del sonoro. Mostra con grande efficacia e realismo la stagione americana "inopportunamente" felice, prima della grande depressione. Alcune sequenze sul quotidiano, le strade, gli uffici, sono enormemente all'avanguardia rispetto al cinema dell'epoca

In seguito al conflitto più devastante che il genere umano abbia mai sperimentato, la piccola isola di Shikotan viene a far parte dei territori compresi in Sakhalin Oblast. E qui, al remoto confine non guarito di questo mondo, che nasce l'amicizia tra bambini di due paesi diversi, che insieme cercano di superare le barriere linguistiche e le cicatrici figlie della storia.

Il colonnello William Ludlow, deluso dal comportamento del governo degli Stati Uniti circa la soluzione della questione indiana, si è ritirato in un ranch di montagna con la famiglia per condurre un'esistenza autonoma di allevatore. Mentre la moglie non sopporta quella rude vita e lo lascia, egli alleva nelle sue idee i tre figli. Alfred, il maggiore e il più avveduto; Tristan, il secondo, si distingue per temerarietà e ferocia; il terzo, Samuel, è romantico e generoso e l'arrivo della sua fidanzata, Susannah Finncannon, sconvolge la famiglia. Alfred e Tristan s'innamorano della giovane; poi i tre fratelli partono per la grande Guerra in Europa, dove Samuel muore ad Ypres tra le braccia di Tristan. Al suo ritorno, questi si mette con Susannah strappandola da Alfred: ma irrequieto, sparisce dedicandosi ad una vita selvaggia.

Trasposizione cinematografica della celebre ed omonima opera teatrale di William Shakespeare.Ha vinto due premi Oscar (miglior fotografia e migliori costumi) e tre Premi Golden Globe (miglior film straniero in lingua inglese, miglior giovane promessa femminile Olivia Hussey e miglior giovane promessa maschile Leonard Whiting).

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.

Massoud Amir Behrani, un immigrato iraniano, ha speso la maggior parte dei suoi risparmi per garantire alla figlia un buon matrimonio. Una volta sposata il resto dei suoi fondi li investe per comprare una casa all'asta, ma inaspettatamenten si troverà nel bel mezzo di una causa legale con il precedente proprietario della casa.

Dopo aver passato un lungo periodo in un istituto per malattie mentali a seguito della morte della madre, le due sorelle Bae Soo-yeon e Bae Soo-mi, fanno ritorno a casa, dove ad attenderle, oltre al padre, c'è anche la sua nuova compagna, la giovane Eun-Joo. Nonostante le apparenti buone intenzioni iniziali della donna nei confronti delle ragazze, il clima fra loro e la matrigna è tesissimo. Inoltre in casa, sembra esserci una presenza inquietante, di cui solo le ragazze sembrano accorgersi. Il padre, dal canto suo, sembra ignorare completamente le richieste d'aiuto delle figlie, come se intorno a lui non stesse accadendo assolutamente nulla.

Sopravvissuta all'incidente in cui è morta la madre, Amy, 13 anni, va a vivere con il padre in una fattoria dell'Ontario. Ma la sua vita è molto diversa; a risollevarla dalla tristezza arriva la scoperta di alcune uova di oca selvatica. Scoperto quanto siano importanti quegli animali per la figlia, il padre escogita un piano: costruisce due alianti con cui guidare le oche a migrare verso sud.

Mitchell Stevens, avvocato di valore, arriva a Sam Dent, cittadina della Columbia britannica, dove si è appena consumata una grande tragedia: l'autobus della scuola è precipitato in un lago ghiacciato e tutti i bambini sono morti. Uniche sopravvissute, l'autista Dolores e una ragazza, Nicole, che rimane su una sedia a rotelle. Stevens spinge per fare causa ai responsabili ma deve convincere i genitori delle vittime.

John e Wendy sono un fratello e una sorella che vivono lontani e si sentono raramente, alle prese con gli stessi problemi: entrambi insoddisfatti della propria vita sentimentale e professionale si trovano all'improvviso a doversi prendere cura dell'anziano padre, non particolarmente amato, sprofondato negli abissi della demenza senile e cacciato dalla casa in cui si trovava dopo la morte della sua compagna. Passando da una casa di cura all'altra, i due impareranno a conoscersi e a conoscere meglio il proprio genitore...

David Gordon è uno scrittore di romanzi di fantascienza, da poco vedovo. Addolorato per la perdita della moglie da cui sembra non riprendersi, si sente consigliare da Sophie (direttrice di una casa di accoglienza) di adottare Dennis, un bambino che asserisce di venire da Marte. Dopo qualche incertezza, sconsigliato vivamente dalla sorella, Liz, decide di prendersi cura del ragazzino. La sfiducia dell'assistente sociale Lefkowitz sulle reali capacità paterne di David, indurrà il neo genitore ad avvicinarsi ancora di più a Dennis…