Il motore della barca di un pescatore nordcoreano si rompe e lo scafo viaggia alla deriva verso la Corea del Sud. Una volta giunto nella nazione nemica e dopo aver sopportato delle brutali indagini, l'uomo viene rispedito al Nord ma prima di ripartire si accorge di quanto sia diverso il Sud dall'immagine di terra "sviluppata" che aveva in mente e di come il progresso economico non garantisca felicità al popolo. Una volta rimpatriato, subisce poi un trattamento identico da parte della polizia del Nord.

Una cronaca delle settimane dopo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2000 e la successiva racconta in Florida.

"Loro", diviso in due parti, è un racconto di finzione, in costume, che narra di fatti verosimili o inventati, in Italia, tra il 2006 e il 2010. Attraverso una composita costellazione di personaggi, "Loro" ambisce a tratteggiare, per squarci o intuizioni, un momento storico definitivamente chiuso che, in una visione molto sintetica delle cose, potrebbe definirsi amorale, decadente, ma straordinariamente vitale. E "Loro" ambisce altresì a raccontare alcuni italiani, nuovi e antichi al contempo. Anime di un purgatorio immaginario e moderno che stabiliscono, sulla base di spinte eterogenee quali ambizione, ammirazione, innamoramento, interesse, tornaconto personale, di provare a ruotare intorno a una sorta di paradiso in carne e ossa: un uomo di nome Silvio Berlusconi.

Anwar El-Ibrahimi, ingegnere chimico di origine egiziana, scompare misteriosamente durante un volo diretto dal Sudafrica a Washington D.C, dove risiede ormai da tempo. Mentre sua moglie Isabella, cittadina americana, lo cerca disperatamente, l’analista della CIA Douglas Freeman, si ritrova coinvolto in uno spietato interrogatorio ai danni dell’uomo, sequestrato dagli agenti federali e trasferito in una prigione segreta oltreoceano. L’accusa è di presunta complicità con pericolosi terroristi, ma qualcosa non quadra e l’ostaggio potrebbe essere innocente. Come riuscire a liberarlo?

Nel 1985, Brian Jackson si iscrive all'università di Bristol. Il ragazzo viene dalla classe operaia dell'Essex, spinto dall'amore incondizionato per la conoscenza, e si porta dietro i retaggi di un'infanzia passata a guardare _University Challenge_, un noto quiz sui college. A Bristol cerca di entrare a far parte del gioco e rimane ben presto ammaliato da Alice, bellissima bionda dai trascorsi sessuali movimentati. Peccato che Brian non sia esattamente il prototipo del fighetto di città: e infatti il suo strano fascino fa breccia nel cuore di Rebecca, studentessa brillante e politicamente impegnata. Intanto la finale del quiz si avvicina...

Sarah Barcant, procuratrice newyorkese di nazionalità sudafricana, fa ritorno nel suo paese natio per rappresentare Alex e Steve, torturati in piena apartheid dalla polizia, il cui ufficiale, già condannato per altri reati, è pronto a firmare per una richiesta di amnistia.

19 ottobre 2007. Il Presidente degli Stati Uniti George W. Bush è in visita a Chicago dove tiene un discorso all'hotel Sheraton. In città è in corso un'imponente manifestazione contro la sua politica in Iraq. Non mancano scontri con la polizia. Dopo aver partecipato all'incontro in suo onore, Bush viene colpito da colpi d'arma da fuoco esplosi da un attentatore che riesce a fuggire approfittando della confusione. Le indagini, immediatamente avviate, si indirizzano su un cittadino di origine siriana che viene incriminato forzando la mano sulle prove a suo carico. L'uomo viene condannato ma... Gabriel Range realizza un mockumentary, un finto documentario su un fatto non accaduto, scatenando polemiche a non finire. Si tratta di incitazione all'omicidio di un Capo di Stato? Siamo dinanzi a un innocuo esercizio cinematografico con diritto di critica incorporato (a una delle Amministrazioni più disastrose della storia della democrazia americana)? O si tratta di un'operazione riuscita a metà?