La storia della vita di Stephen Hawking (Eddie Redmayne), scienziato affetto da atrofia muscolare progressiva e figura importante nello studio dei buchi neri, della cosmologia e della teoria generale della relatività, e del suo rapporto con la moglie Jane (Felicity Jones).
Indonesia: tra il 1965 e il 1966 il generale Suharto prende il potere e dà il via a una delle più sanguinose epurazioni della Storia. Con la complicità e il supporto dell'esercito indonesiano, gruppi para-militari massacrano oltre un milione di persone, tra comunisti, minoranze etniche e oppositori politici. Nato nel 1968, Adi non ha mai conosciuto suo fratello, mutilato e ucciso barbaramente da alcuni membri del Komando Aksi nell'eccidio del Silk River. Il regista Joshua Oppenheimer, che già aveva rotto il silenzio sul genocidio indonesiano con il suo acclamato The Act of Killing scioccando pubblico e critica di tutto il mondo, porta Adi a incontrare e confrontarsi con i responsabili di quell'atroce delitto, in un percorso che ha come obiettivo quello di tutti i grandi viaggi: la ricerca e l'affermazione della verità.
Alla fine degli anni Sessanta a Cinisi, un piccolo paese siciliano, la mafia domina e controlla la vita quotidiana oltre agli appalti per l'aeroporto di Punta Raisi e il traffico della droga. Il giovane Peppino Impastato entra nel vortice della contestazione piegandola, con originalità, alle esigenze locali. Apre una piccola radio dalla quale fustiga con l'arma dell'ironia i potenti locali fra i quali Zio Tano (Badalamenti). Peppino verrà massacrato facendo passare la sua morte per un suicidio.
Come visse, soffrì, amò e morì il pittore olandese Vincent Van Gogh (1853-90): 800 quadri in dieci anni. L'aderenza di Douglas al suo personaggio è impressionante e Quinn, premio Oscar, ha dato al suo Gauguin (non più di 8 minuti sullo schermo!) uno spicco indimenticabile. Interessante lavoro sul colore di Minnelli attraverso tre operatori (F.A. Young, R. Harlan, J. Ruttenberg). Basato su un libro (1935) di Irving Stone, sceneggiato da Norman Corwin.AUTORE LETTERARIO: Irving Stone
La vita di Hokusai O-Ei, figlia maggiore del celebre artista giapponese Hokusai Katsushika. Vissuta nella prima metà dell’Ottocento a Edo, l’antica Tokyo, O-Ei, fu una pittrice di grande talento ma visse gran parte della sua vita cercando di affrancarsi dall’influenza del padre e acquisire una sua fisionomia di donna e di artista.
La carriera di John Dillinger, specialista di rapine in banca, e la sua lotta con Melvin Purvis, agente dell'FBI implacabile ma cavalleresco. Il duello a distanza si concluse il 22 luglio 1934 a Chicago quando il gangster fu ucciso in una sparatoria. Esordio nella regia di uno sceneggiatore intelligente, è un film senza pietà che rifiuta l'analisi psicologica ed esclude un giudizio morale, con una certa compiaciuta esaltazione del dinamismo della morte violenta.
New York, fine Anni Venti. Max Perkins è l'editor principale della casa editrice Scribner's Son e ha già dato il proprio contributo alla scoperta di scrittori del calibro di Francis Scott Fitzgerald ed Ernest Hemingway. Il 2 gennaio 1929 ha il primo incontro con Thomas Wolfe, che gli ha presentato un manoscritto di un migliaio di pagine intitolato "O Lost". Perkins lo ha letto tutto d'un fiato e ha la certezza di avere dinanzi a sé un Autore che merita il successo letterario. Si trova di fronte un uomo che necessita di sostegno e dal carattere non facile.
La vera storia di William Walker, un avventuriero di origine inglese che nel 1855, con l'appoggio del miliardario Vanderbilt, operò un colpo di mano in Nicaragua, alla testa di sessanta mercenari, e si autonominò presidente della Repubblica sudamericana. Una storia affascinante che però il regista ha condito di troppi aneddoti non necessari e troppi riferimenti alla politica Usa in Sudamerica negli ultimi decenni.