Un deputato dell'opposizione viene eliminato con un finto incidente stradale. Il complotto è stato preparato dalla polizia che si è servita di un'organizzazione di estrema destra. Il giudice istruttore incaricato dell'inchiesta, arrestati i due responsabili dell'"incidente", decide di vederci chiaro. Nonostante i vari tentativi di insabbiamento, il magistrato, con l'aiuto di un testimone volontario e di un giornalista, riesce ad accertare la verità e incrimina per omicidio premeditato i due arrestati, il capo della polizia e alcuni alti ufficiali dell'esercito. Lo scandalo investe anche il governo. Alla fine però i maggiori responsabili saranno assolti.
Jason Bourne è tornato. La sua angoscia è sempre alimentata dal bisogno di sapere chi e perché lo ha trasformato in una macchina per uccidere cancellandone l'identità. A questo si aggiunge il desiderio di vendicare la morte della sua compagna. Il teatro dell'azione è estremamente vario: da Mosca a Londra, da Torino fino a Tangeri passando per la Spagna fino a un epilogo che dovrebbe essere programmaticamente destinato a chiudere la trilogia.
Il generale Eugene Erwing, eroe del Vietnam e del Golfo, uomo d'azione e intellettuale, una vera leggenda dell'esercito americano, per motivi di principio (ha disobbedito a un ordine ingiusto) viene internato in una prigione militare. Il comandante è un colonnello metodico e crudele, forse psicopatico, che vive malissimo la superiorità dell'altro. I detenuti eleggono Erwing loro capo morale e non solo. In una spirale di violenze e ingiustizie sempre più intollerabili, esplode la sfida fra il generale e il comandante, che ricorda quasi quella tra i due colonnelli de Il Ponte sul fiume Kwai.
Il detective Hercule Poirot deve rientrare a Londra da Istanbul, dove si trova. Qui incontra il suo vecchio amico Bianchi, che lavora come dirigente della Compagnie Internationale des Wagons-Lits e gli trova un posto sul vagone-letto di prima classe dell'Orient Express. Durante la seconda notte del viaggio il treno attraversa una regione dei Balcani sotto un'abbondante nevicata e la mattina seguente uno dei viaggiatori, il ricco uomo d'affari americano Samuel Edward Ratchett, viene trovato morto nel suo scompartimento, ancora chiuso dall'interno, ucciso da dodici colpi di pugnale. Il treno è bloccato dalla neve e Poirot, su richiesta di Bianchi, assume le indagini del caso, con la collaborazione del dott. Constantine, un medico che si trovava a bordo di un'altra carrozza del treno.
Per ragioni diverse Andy e Hank si trovano a navigare in cattive acque. Quando il maggiore dei due fratelli propone al più giovane di unirsi a lui in una rapina "facile facile", Hank s'illude di poter finalmente venire a capo della sua miseria economica e affettiva. Tuttavia, quando accetta, non sa che Andy ha organizzato il colpo nella gioielleria dei loro genitori.
Un uomo apparentemente senza macchia, pieno d'amore per la sua famiglia e grande uomo d'affari, in realtà nasconde una seconda identità. Affetto da schizofrenia, il suo alter ego è uno spietato serial killer al quale sta dando la caccia un'intraprendente detective.
Sei persone viaggiano in un vagone-letto da Marsiglia a Parigi. All'arrivo, un donna viene trovata morta nella sua cuccetta. La polizia si mette alla ricerca delle altre persone,
Mike Deerfield scompare misteriosamente subito dopo essere ritornato dall’Iraq, dove ha combattuto, e viene considerato “assente ingiustificato” dall’esercito. Quando la sconvolgente notizia raggiunge Hank Deerfield, ex soldato della polizia militare, e sua moglie Joan, Hank decide di mettersi alla ricerca del figlio, con l’aiuto della riluttante investigatrice di polizia Emily Sanders, che ha la giurisdizione dell’area in cui Mike è stato visto per l’ultima volta. Man mano che le indagini proseguono e il quadro si compone, Emily si rende conto che la scomparsa è solo una montatura. In guerra con le alte sfere militari, Hank e Emily fanno di tutto per mantenere il controllo delle indagini. Ma quando, alla fine, la verità su Mike e su ciò che è accaduto in Iraq emerge, Hank vede il suo mondo in pericolo e deve rimettere in discussione tutte le sue certezze più consolidate per poter risolvere il mistero che sta dietro alla scomparsa del figlio...
Una squadra di investigatori dell'FBI deve scoprire i responsabili che si celano dietro un attacco terroristico che ha ucciso alcuni cittadini americani in un paese del Medio Oriente.
Stephen McCaffey è il comandante della squadra più efficiente del corpo dei vigili del fuoco di Chicago. Brian, il fratello minore di Stephen, è respinto ed affascinato dal fuoco, perché ha perso il padre - che era pompiere - in un incendio: nonostante questo anche lui segue le orme paterne ed entra nella stessa squadra del fratello. Al suo primo incendio, però, Brian è terrorizzato e l'unica cosa che riesce a fare è salvare un manichino e per questo viene deriso dai colleghi. Nel frattempo in città gli incendi e le vittime aumentano in modo incredibile e Ronald Bartel, un piromane rinchiuso in carcere che ha fatto del fuoco la sua filosofia di vita, intuisce che dietro a tanti incendi ci sia una mente criminale...
Per sbarcare il lunario, il giovane studente di legge Martin accetta un lavoro part-time come guardiano notturno in un obitorio. Ma, purtroppo per lui, ha scelto il momento sbagliato: infatti un serial killer sta terrorizzando la città; e ancor più spaventosi sono gli indizi che continuamente riconducono a lui…