Travis crolla stremato nel deserto della Califoria. Suo fratello lo porta a casa propria e qui l'uomo ritrova suo figlio di otto anni. Poco a poco Travis esce dal silenzio e stabilisce un buon rapporto col bambino. Saputo che sua moglie vive a Houston, vi si reca col figlio. Ritrova Jane che lavora in un "peep show", rievoca con lei il loro passato e le lascia il bambino. Poi riparte verso l'ignoto.

Tokyo. Un piccolo appartamento in cui vanno a vivere una giovane madre con il figlio tredicenne. In realtà i figli sono quattro nati da quattro rapporti diversi e vanno tenuti nascosti perchè mai registrati all'anagrafe. Quindi niente scuola, nessuna uscita sul balcone e, per di più, una madre immatura che rovescia sulle spalle del figlio maggiore tutta la responsabilità della conduzione della famiglia fino al giorno in cui si allontana per non fare piu' ritorno. La vita dei quattro piccoli continua ma la tragedia incombe.

La famiglia Hoover parte per viaggio attraverso la California: il padre Richard, la madre Sheryl e suo fratello, il figlio Dwayne e il nonno affronteranno un viaggio tragicomico in uno scalcinato furgone Volkswagen per portare la piccola Olive alla finale di un concorso di bellezza.

Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.

Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.

Una razza aliena dagli straordinari poteri telepatici vaga nell'universo alla ricerca di qualcosa che eviti l'estinzione della specie. Una volta giunte sulla terra, le misteriose entità penseranno di aver trovato ciò che cercavano: daranno così il via ad esperimenti volti a studiare la natura umana, al fine di carpire i segreti dell'anima.

Il giovane David, un adolescente timido e insicuro, si ritrova misteriosamente proiettato - insieme alla pestifera sorella - in uno show televisivo di cui è assiduo spettatore: "Pleasantville", una sorta di sit-com ambientata negli anni '50.

Da 9 racconti (e dalla poesia Lemonade: l'episodio con Jack Lemmon) di Raymond Carver. Nella sua mescolanza di generi e di toni questo grande capitolo della saga americana di Altman è una commedia umana dove si può trovare di tutto, come nella vita. Come Carver – di cui sviluppa i racconti, modificandoli e allacciandoli l'uno all'altro – il regista non interviene a commentare i fatti: si limita a raccontarli con lucidità, dolente partecipazione e una libertà che lascia allo spettatore la possibilità del giudizio. Si apre con un minaccioso volo di elicotteri e si chiude con una scossa di terremoto a Los Angeles, dove si svolgono le storie (ambientate da Carver a Seattle o Portland). C'è chi ha trovato quest'affresco troppo amaro, impietoso, disperato. Altman non ha bisogno di alzare la voce per fare l'apocalittico. America oggi? Ma qui si parla anche di noi. Leone d'oro 1993, ex aequo con Tre colori-Film Blu di Kieslowski, e una Coppa Volpi straordinaria al complesso degli interpreti.

Il trovatello Heatchliff, dopo la morte del padrone di casa che l'aveva adottato, viene relegato alle cucine dal figlio primogenito. Finisce così anche l'amore che lo legava alla sorellastra Cathy. Heatchliff fugge. Tornerà dopo diversi anni, ricco e nuovo padrone della dimora.

William Forrester è un anziano scrittore che ha pubblicato un unico grande romanzo a 23 anni e si è poi ritirato dal mondo, rifugiandosi in un anonimo appartamento del Bronx. Jamal invece è un ragazzo afro-americano povero, piccolo genio del basket, studente in un college di Manhattan ma soprattutto romanziere in erba, che nel misterioso Forrester trova un maestro di letteratura e un secondo padre. Sullo sfondo, l'istituzione: il college di Manhattan dove Jamal studia, il professore carogna che lo perseguita, la ragazza ricchissima che gli fa intravedere mondi sconosciuti.

Dopo una sanguinosa rapina in una banca del Texas, i fratelli Seth e Richard prendono in ostaggio un predicatore disilluso che viaggia in camper con due figli e sconfinano nel Messico, dove approdano al “Titty Twister”, un locale frequentato da spogliarelliste, motociclisti e...

Un gentiluomo di antica famiglia inglese, legato all’attività di una nave scuola della Marina di Sua Maestà Britannica, viene ucciso in circostanze misteriose. Miss Marple indaga: quando, a un certo punto, gli indizi raccolti portano la detective proprio al centro dell’attività della nave, lei non esita a imbarcarsi per cercare di saperne di più.

Gli Hook sono sette fratelli che vivono con la madre gravemente ammalata in una vecchia casa alla periferia di Londra. Quando la donna muore, i figli, per paura di finire in un orfanotrofio, la seppelliscono in giardino. Un giorno si fa vivo il padre che li aveva abbandonati anni prima e che resta insensibile al racconto dei ragazzi, e soprattutto riesce a creare un'atmosfera sottilmente ambigua.

Oskar Matzerath (Bennent), nato a Danzica nel 1924, decide all'età di tre anni di non crescere più. Da quel giorno non si separa più dal suo tamburo, porta al cimitero la madre e i suoi due presunti padri finché nel 1945 si risolve a diventare adulto, ma molto speciale.

La storia provocatoria e drammatica di un uomo di trentadue anni che accoglie a casa una quattordicenne conosciuta su internet, con conseguenze sorprendenti. Jeff è un fotografo trentenne. Hayley una ragazzina di quattordici anni ma molto, molto più sveglia di quanto la sua età potrebbe far credere. I due, dopo lunghe sessioni di chat in internet decidono di incontrarsi. Dopo un drink e una fetta di torta si recano a casa di Jeff, ma quella che poteva diventare una giornata allegra e piacevole si trasforma per il fotografo in un incubo senza fine... Inquietante e teso, Hard Candy rovescia la favola di Cappuccetto Rosso: stavolta a subire è il lupo, mentre la potenziale vittima si palesa come il più feroce dei carnefici. Tanta la carne al fuoco in questo splendido thriller che procede di minuto in minuto come un equilibrista in bilico sul filo che rischia di cadere a ogni istante.

James Bond, l'agente 007 con licenza di uccidere, è nuovamente sulle tracce della organizzazione criminale Spectre. Le indagini lo portano questa volta in una misteriosa villa sulle Alpi svizzere. Vistosi scoperto, Bond costretto a fuggire con una spettacolare azione riesce a rientrare a Londra.

Romain, trent’anni, fa il fotografo. Un giorno scopre di essere affetto da una malattia incurabile: gli restano solo pochi di mesi di vita. A mano a mano che si avvicina alla fine diventa sempre più crudele con il suo partner, odioso con la sorella e con i genitori...

Il comandante James Bond, alias agente 007 del servizio segreto inglese, ha appena portato a termine una difficile missione, che subito, gli viene affidato il compito di scoprire gli organizzatori e le ragioni di una misteriosa incetta di diamanti, che minaccia di sconvolgere il mercato. Assunta l'identità di Peter Franks, uno dei corrieri della banda, Bond non tarda a individuarne il capo, la bella Tiffany Case, la cui organizzazione, pero', sta da qualche tempo subendo gli attacchi di sconosciuti avversari, che uccidono i contrabbandieri e s'impossessano dei diamanti. Divenuta Tiffany, cui egli ha rivelato la propria identità, sua alleata, Bond scopre, dopo aver evitato due volte di venire ucciso, che i diamanti trafugati all'organizzazione di Case sono finiti in un laboratorio spaziale, e utilizzati nella costruzione di un satellite, che sta per essere lanciato in orbita.

Il magnate Max Zorin vuole provocare un terremoto che distrugga Silicon Valley per detenere il monopolio della produzione mondiale di microchip e imporre così le proprie leggi di mercato. James Bond riesce a mandare a monte i piani del criminale. Con l'aiuto, naturalmente, di bellissime donne e con la benedizione, per una volta, persino del Kgb. Ultimo 007 dell'era Roger Moore, con l'attore un po' stanco e troppo spesso (visibilmente) sostituito dalle controfigure. Confezione da fumettone supertecnologico, con un cattivo ariano ottimamente interpretato da Walken, una virago abbagliante come Grace Jones e una delle Bond Girls più trascurabili dell'intera serie, Tanya Roberts. Bello il finale sul ponte di San Francisco e l'inseguimento su e giù dalla Tour Eiffel.

A Panama la sartoria 'Pendel & Braithwaite', gestita da Harry Pendel, ha fra i propri clienti gli uomini più ricchi e potenti della città. Partito dal nulla Harry è riuscito infatti a costruirsi una bella vita, che condivide con Marta (che gestisce i suoi affari) e Louisa, sua moglie, stretta collaboratrice del presidente della Commissione del Canale. Non c'è nulla che Harry non sia disposto a fare pur di non cambiare nulla della sua vita. A Panama, intanto, con l'incarico di tenere d'occhio il Canale, è giunta anche la spia britannica Andy Osnard. Questi individua in Harry l'informatore ideale.