Ambientato a Los Angeles nel 1962 durante la crisi dei missili successiva all'invasione USA a Cuba, A Single Man è la storia di George Falconer, un professore inglese di 52 anni che cerca di dare un senso alla propria vita dopo la morte del suo compagno Jim. George indugia nel passato e non riesce a immaginarsi un futuro, ma una serie di eventi e di incontri lo porteranno a decidere se ci sia o no un significato nel vivere senza Jim. George viene confortato da una cara amica, Charley, una bella donna di 48 anni a sua volta assalita da dubbi sul futuro. Kenny, un giovane studente di George alla ricerca di una ragione che giustifichi la propria natura omosessuale, perseguita il professore identificandolo come l'anima gemella.

Michael, per festeggiare il compleanno dell’amico Harold ha preparato un piccolo ricevimento tra gay a cui prendono parte Hank, un professore di matematica sposato; il suo compagno infedele, Larry; Bernard, un commesso; Emory, uno stravagante benzinaio e Donald, in cura da uno psicanalista. Alla riunione si unisce, non invitato, Alan, un ex compagno di università di Michael in crisi coniugale. La presenza dell’uomo mette in agitazione tutti, Michael compreso...

Il biopic di Ondi Timoner esplora l’arte e la sessualità di Robert Mapplethorpe, fotografo noto per i suoi ritratti provocatori, morto dI AIDS 1989 a soli 42 anni e interpretato dal bravissimo Matt Smith (noto soprattutto per “Doctor Who” e “The Crown). I ritratti, le immagini delle calle e le foto della scena underground del BDSM di New York realizzati da Robert Mapplethorpe rimangono le pietre miliari della fotografia del ventesimo secolo ancora oggi, quasi tre decenni dopo la sua morte.

Frank e Bern sono una coppia di omosessuali. Il primo lavora di giorno, come insegnante, ed esce di notte per avventure sessuali; il secondo, Bern, votato alla vita casalinga, soffre l'eccessivo vitalismo del compagno.

In occasione del matrimonio della sorella, William torna a casa dopo dieci anni di assenza. È molto cambiato da allora; non è più obeso ma è diventato un ragazzo bello e asciutto, finalmente consapevole della propria omosessualità. Il giardino però è sempre lo stesso, con le sue piante e i suoi fiori, così come la famiglia, un covo di paranoie e perversioni che aspettano solo lui per tornare in azione.

Stonewall è l'ultimo film girato, nel 1995 dal regista britannico Nigel Finch, che morì di AIDS immediatamente dopo aver completato l'opera. Ambientato nelle settimane che precedettero i Moti di Stonewall, segue le vite di alcuni gay e transessuali Newyorchesi e le molestie che subiscono da parte della polizia allo Stonewall Inn, che porteranno agli scontri e alla nascita del Movimento di liberazione omosessuale. Il film si basa sul libro di Martin Duberman e vede tra i protagonisti Guillermo Díaz, Frederick Weller, Duane Boutte e Brendan Corbalis. Dwight Ewell, già apparso in altri film di Kevin Smith (soprattutto In cerca di Amy) e Luis Guzman, interpretano dei cameo.