Un famoso psichiatra infantile in un momento difficile della propria vita fa amicizia con un bambino che sembra avere dei problemi. Presosi a cuore il caso, l'uomo riesce a entrarvi in confidenza e a scoprire che è disturbato da visioni: il piccolo asserisce infatti di poter vedere la gente morta.

L'esercito delle 12 scimmie è un piccolo gioiellino fantascientifico del 1995 che si focalizza sulla disperazione di un singolo uomo condannato,in un futuro ormai abitato da una razza umana rassegnata,ad essere il prescelto per poter trovare un rimedio alla loro situazione disastrosa. Nel 2035 gli esseri umani vivono nel sottosuolo,terrorizzati dall'ambiente esterno,portatore di un virus mortale che li ha decimati un pianeta terra dove i prigionieri sono diventati solo ed esclusivamente loro. Anche se solo in modo approssimativo,gli scienziati di quel terribile futuro hanno reso possibile il viaggio nel tempo unica possibilità per poter mettere le mani sul virus e crearne una cura (da notare che nonostante si ipotizzi il viaggio temporale,il film sottolinea che non si può cambiare nulla di ciò che è già avvenuto.paradossalmente si gioca ancora sul concetto che non esiste un libero arbitrio).

I fratelli Mantle sono gemelli identici (ambedue interpretati da Jeremy Irons), brillanti ginecologi. Claire Niveau (Geneviève Bujold) è un’attrice che vorrebbe un figlio. Il responso alla clinica dei Mantle è però negativo: a causa di un problema congenito, non potrà averne. Elliott Mantle è interessato a Claire e va a letto con lei. Poi invita il gemello Beverly a fare altrettanto, senza informarla dello scambio: è una cosa che i Mantle fanno spesso. Beverly però stavolta si innamora. Claire scopre il giochetto e si arrabbia. Beverly ne è amareggiato e si dà all’alcol e alla droga. Tempo dopo Beverly reincontra Claire e i due si mettono insieme, ma ormai la droga sta prendendo il sopravvento e la salute mentale di Beverly peggiora: ossessionato dall’idea delle donne mutanti, commissiona la realizzazione di bizzarri strumenti ostetrici.

Quando un ricco neosposo è ucciso, l'indagine di un poliziotto poco conformista è complicata dai contrasti del suo cuore e dai segreti della famiglia della vittima.

In un castello, trasformato dal governo in ospedale psichiatrico per reduci dal Vietnam, s'instaura un forte rapporto d'amicizia tra uno psichiatra anticonformista e un giovane paziente. Dramma surrealistico con ambizioni di allegoria religiosa.

A Hong Kong, Paul Wagner è fatto assassinare insieme alla moglie dal socio in affari Griffith. I gemelli orfani degli uccisi sono affidati: uno a un collegio locale, e l'altro negli Usa l'amico di famiglia Frank. Anni dopo, Frank e i due fratelli si ritrovano per farla pagare sia a Griffith che a Zhang, capo dei killer dei genitori. Uno dei gemelli nel frattempo è diventato istruttore di karate.

Ispirato alla serie che ottenne un grande successo in tutto il mondo tra il 1984 e il 1994, il ritorno di Miami Vice firmato da Michael Mann si permette oggi ciò che la televisione di allora non poteva proporre al proprio pubblico. Quindi nella vicenda di Sonny e Tubbs, i due poliziotti abilissimi a infiltrarsi in un grosso giro di droga, inserisce violenza ad alta intensità di decibel e una storia di passione che non concede più che tanto alla vista ma offre comunque un buon grado di calor bianco. Michael Mann è un maestro accreditato del genere e con questo remake è consapevole di prendersi un bel rischio. Colin Farrell (bello e inespressivo più di quanto basta) e Jamie Foxx rilevano Don Johnson e Philip Michael Thomas.