All'uscita dal teatro, una ventina di persone dell'alta società si ritrovano, per una cena, nella villa di città di Edmondo e Lucia Nobile. Mentre gli ospiti arrivano, i servitori, al contrario, ad eccezione del maggiordomo, se ne vanno con un pretesto o con l'altro, come sotto l'influsso di un presagio. Terminata la cena, il gruppo si riunisce in un vasto salone da ricevimento per ascoltare una famosa pianista. Si fa tardi, e gli ospiti decidono di rincasare: ma ecco, quasi un'insormontabile cortina fosse calata davanti a loro, nessuno riesce più a varcare la soglia del salone. Col trascorrere delle ore, la situazione diventa intollerabile: pur intestardendosi nel voler conservare il decoro del rango e una parvenza di etichetta, pian piano i prigionieri della misteriosa "presenza" si liberano dei loro freni inibitori, rivelandosi per quello che sono: pervertiti, ipocriti, lussuriosi, violenti.

Il 1 Aprile 1939, l'entrata a Madrid delle truppe di Franco segna la fine della guerra civile spagnola. Temendo la sanguinaria repressione che si sta avvicinando, molti Repubblicani scappano dal Paese, ma altri, numerosi, restano e combattono. È il caso delle tredici giovani donne protagoniste di questa storia vera. La loro è un'azione pacifica, nessuna di loro ha mai impugnato un'arma in vita sua. Durante la guerra hanno militato nella Brigata Socialista della Gioventù oppure lavorato nella Croce Rossa dando da mangiare a vecchi e bambini. Sono giovani ragazze, piene di speranza, che vanno al cinema o a ballare e si divertono come possono durante i giorni duri che precedono la fine della guerra.

Alla morte del vecchio e misantropo dottor Zorba, il suo squattrinato nipote Cyrus (Woods) riceve in eredità la casa di famiglia. Cyrus trasloca con moglie e figli e scopre che la casa è abitata da una dozzina di fantasmi. Gli Zorba un po' s'impressionano e po' si preoccupano perché in casa sembra sia nascosto un tesoro e la presenza dei fantasmi chiaramente non facilita le ricerche. Il film è una sciocchezza, ma Castle è un genio del gimnick. Solo lui poteva convincere gli spettatori dell'epoca a indossare degli stupidissimi occhialini rosa (che lui stesso distribuiva all'ingresso) senza i quali sarebbe stato impossibile vedere i fantasmi.

Un agente alieno proveniente da un lontano pianeta viene inviato sulla Terra tramite un trasportatore di materia ad alta tecnologia. Lì, terrorizza la California del Sud nel tentativo di acquisire sangue per la sua razza morente, risultato di una devastante guerra nucleare.