Il film ricostruisce i crimini commessi dai nazisti nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutti i protagonisti si dichiarano innocenti: di chi è allora la colpa di questi crimini? Resnais compie un viaggio oltre i limiti dell'orrore per tenere desta la nostra attenzione e il nostro sdegno, con un rigore insuperato.
La storia tragica di Andrei Rublëv, pittore russo del Quattrocento, si intreccia a quella di Boriska, figlio di un campanaro, che dichiara di aver appreso dal padre, in punto di morte, tutti i segreti per la costruzione delle campane. In realtà il ragazzo non sa nulla, ma la campana, alla fine, suona...
Vita, attività politica e morte di Mohandas Karamchand Gandhi (1869-1948): studi a Londra, apprendistato in Sudafrica, attività politica, digiuni di protesta, morte violenta per mano di un bramino e solenni funerali. Nell'impersonare il grande apostolo dell'indipendenza dell'India e della non violenza, Kingsley è straordinario. Appartenente alla categoria dei colossi con un'idea, il film è coinvolgente, convincente, un po' didattico. 8 premi Oscar: film, regia, Kingsley, sceneggiatura (John Briley), fotografia, costumi, scenografie, montaggio.
Manciuria, confine tra Unione Sovietica e Cina, anno 1950. Un treno militare proveniente dalla Russia sovietica e carico di criminali di guerra accusati di aver collaborato con l'invasore giapponese durante la guerra fa il suo arrivo in un avamposto della Repubblica Popolare Cinese. Tra i prigionieri vi è Aisin Gioro Pu Yi, l'ultimo e ormai ex imperatore cinese: non si distingue per nulla dagli altri prigionieri, e i soldati lo trattano con la stessa durezza che riservano agli altri ostaggi. Facendo drammaticamente i conti con un avvenire nei panni di un carcerato senza importanza e prospettive, peraltro alla totale mercé di un feroce e onnipotente regime comunista, tenta il suicidio tagliandosi le vene e immergendole nell'acqua calda di uno squallido gabinetto. Mentre i guardiani tentano di sfondare la porta, intuendo il sospetto, la mente del moribondo inizia a rievocare la sua vita fin dal primo ricordo d'infanzia.
Ispirato alla vera storia del pugile Jim Braddock che, nel periodo della Grande Depressione, per sfamare la famiglia tentò la fortuna con la boxe. Braddock passò velocemente dalla miseria alla gloria quando, nel 1935, riuscì a battere in un combattimento epico di 15 riprese il campione del mondo dei pesi massimi Max Baer.
Spartaco, uno schiavo portato a Roma per farne un gladiatore, si mette a capo della rivolta degli schiavi cercando di scappare dall'Italia. Riportato a Roma, verra crocifisso ma riuscirà, prima di morire, a vedere suo figlio libero.
La professoressa Deborah Lipstadt intraprende una battaglia legale tesa a far luce sulla verità storica che David Irving, storico negazionista, continua a rifiutare. Accusata di diffamazione a mezzo stampa, Deborah e il suo team di avvocati sono chiamati a dimostrare la realtà dell'Olocausto per difendersi dall'accusa.
Enigmatico, incomparabile o entrambe le cose? La controversa eredità del famoso calciatore francese Nicolas Anelka viene esaminata in questo approfondito documentario.
Tutto ha inizio con un ricordo d'infanzia: quel giorno in cui il padre del futuro cineasta Sebastiano d'Ayala Valva lo costringe ad ascoltare una certa musica che inizialmente lo terrorizza; un'eco lontana dal passato che lo porta a seguire le tracce del suo misterioso antenato, il compositore italiano Giacinto Scelsi (1905-1988), che sosteneva che la sua musica fosse direttamente ispirata dagli dei.