La storia è ambientata nel IX secolo: Brendan è un ragazzo di dodici anni, che vive nell'abbazia fortificata di Kells, con suo zio Cellach, uomo severo e autoritario che lo educa con grande rigore nell'attesa che un giorno suo nipote possa seguire i suoi stessi passi. Un giorno, Brendan incontra Fratello Aidan, un anziano maestro illuminato che gli mostra la bellezza dell'arte e stimola la sua creatività attraverso le pagine dello straordinario, ma non ancora completo, Libro di Kells. Brendan è determinato a realizzare il suo sogno: completare le ultime pagine del Libro prima che sia troppo tardi. Per farlo però dovrà intraprendere un rischioso viaggio, che lo porterà per la prima volta fuori delle mura dell'abbazia. Brendan scoprirà così le sue più profonde paure.

Claire ha diciassette anni. Quando scopre di essere incinta di cinque mesi, decide di partorire in gran segreto. Trova rifugio dalla signora Melikian, una ricamatrice che lavora per l'alta moda. Giorno per giorno, punto dopo punto, man mano che la pancia di Claire cresce, fra le due donne si instaura un rapporto madre-figlia. Perché i francesi riescono a girare film che gli italiani non realizzerebbero nemmeno sotto tortura? Questo interrogativo persiste nel cuore dello spettatore dopo la visione dell'ennesimo piccolo-grande capolavoro d'oltralpe. Strepitose le interpreti (Arianne Ascaride, musa di Guediguian, triste e depressa nell'elaborazione del lutto che l'ha colpita, ma capace d'un tratto di illuminarsi con un sorriso e Lola Neymark, dalla strepitosa chioma rosso fuoco), e valida anche la regia della Faucher che predilige i primi piani ed i colori pastello...

Saputo che il padre, per un'imprevedibile concatenazione di circostanze, riuscirà finalmente a trascorrere un po' di tempo con lui durante le festività natalizie, un ragazzino esprime il desiderio che il 25 dicembre si ripeta all'infinito. E il desiderio - manco a dirlo, magicamente - si avvera.....

Dopo aver arrestato per errore il commissario Scappavia, la poliziotta Gianna D'Amico se lo ritrova come dirigente del suo commissariato dove quello ha rilevato il posto del commissario Nardecchia, passato alla buoncostume.