Partendo da 250 ore di materiale filmato, Steve James monta una storia-verità considerata tra i migliori documentari sportivi. William Gates e Arthur Agee, due giovani afroamericani, durante gli anni del liceo mentre perfezionano le loro abilità nel basket nella speranza di ottenere una borsa di studio e sognando di giocare nell'NBA. Entrambi mostrano un grande potenziale e il Basket offre loro una enorme possibilità, frequentare un esclusivo college di soli bianchi.

Girato in Spagna, Francia, California, Venezuela, Grecia, Utah e Maiorca il film raccoglie le salite più audaci e i progetti più ambiziosi di Chris Sharma. Si descrive lo stile di vita nomade e affascinante di questo climber professionista, cittadino del mondo in costante movimento e continua ricerca di nuove sfide. Insieme a Sharma incontriamo altri grandissimi fuoriclasse dell’arrampicata, come Dani Andrada, Dave Graham, Ethan Pringle, Melissa Lacasse e Jibe Tribou. Il film li segue mentre attraversano il mondo in cerca di nuove imprese e delle salite più impressionanti capaci di ispirarli. Ma soprattutto ci racconta la vita di Sharma, delle sue motivazioni e della forza che lo spinge a essere tra i migliori al mondo in questo stimolante ma impegnativo sport.

Jerome è un maestro di karate a Dar Es Salaam in Tanzania. Rimasto orfano, è sopravvissuto nella spietata periferia della città africana grazie agli insegnamenti e alla disciplina del karate e tutti lo conoscono come Black Samurai. Il suo Dojo è un punto di riferimento per molti ragazzi, soprattutto per Zungu di 16 anni ripudiato dal padre perché albino. Nell'Africa sub-sahariana infatti molti credono che gli albini siano portatori di sventura e vivono in uno stato di costante pericolo, minacciati da uomini pronti a mutilarli per realizzare amuleti con le loro ossa.